La proposta dell’ANPI di dichiarare Nuoro Città Antifascista è stata approvata dal Consiglio comunale cittadino.
«Con questa delibera – dichiara Graziano Pintori, presidente provinciale dell’ANPI – l’Assemblea civica ha dato un risalto politico e culturale notevole a ciò che rappresenta la Costituzione antifascista, nata dalla Resistenza. L’adozione dell’atto amministrativo rileva l’impegno dell’Amministrazione comunale a farsi paladina dei valori di libertà e democrazia, di tolleranza e uguaglianza».
Nella sostanza è stata sancita la piena adozione dell’articolo 3 della Costituzione, scudo contro l’intolleranza, la violenza, la coercizione, la discriminazione in tutte le sue forme esplicite e nascoste.
Pratiche, queste ultime, sottolinea Pintori, «sempre più esercitate da gruppi e soggetti che s’ispirano al fascismo. La scelta di proclamare Nuoro città antifascista è un atto che fa onore ai nostri partigiani, molti dei quali sono morti per liberare l’Italia dal nazifascismo».
La delibera è simile a tante altre adottate dai comuni italiani e inietta un anticorpo di democrazia nelle coscienze dei cittadini nuoresi e del territorio. Un passo che rinfresca la memoria, per non dimenticare il nero passato della dittatura, e rinsalda la fiducia nella solidità della democrazia nelle istituzioni.
«Con l’impegno concreto e quotidiano dell’ANPI – conclude Pintori – l’Antifascismo si sta risvegliando. L’ANPI, inoltre, non si stancherà di sollecitare la magistratura e le forze dell’ordine affinché siano perseguiti tutti coloro che fanno apologia del fascismo».
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