Dopo il passaggio del ciclone Cleopatra nel 2013, il ponte di San Paolo, nel comune di Jerzu, ha rischiato di essere abbattuto. Nel 2015, una sollevazione popolare ne ha scongiurato la demolizione (APPROFONDISCI). Adesso, a distanza di 4 anni dall’alluvione, arriva la certezza che il viadotto sarà finalmente messo in sicurezza.
Per i lavori necessari la Regione ha stanziato un finanziamento di 2 milioni 430 mila euro, già arrivato nelle casse della Provincia di Nuoro «Ora che i soldi ci sono – spiega l’amministratore straordinario Costantino Tudu – avvieremo tutte le procedure utili per mettere in campo le opere necessarie a garantire sicurezza dell’infrastruttura».
Il ponte di San Paolo, realizzato nei primi anni del Novecento, di acqua e di alluvioni ne ha viste tante. Ma è sempre rimasto in piedi e ha resistito anche alla furia di Cleopatra. Certo, il rischio idro-geologico c’è ed è concreto. Gli interventi in programma sono, dunque, necessari e vanno studiati approfonditamente. Già da subito si partirà con il progetto preliminare e con la predisposizione della gara d’appalto.
La levata di scudi dei cittadini che due anni fa si sono battuti contro la demolizione di un bene considerato storico e identitario, ha coinvolto anche i primi cittadini delle comunità interessate. A favore della conservazione, in particolare, i sindaci dei comuni di Jerzu e Gairo, Roberto Congiu e Francesco Piras, e l’ex sindaco di Cardedu, Gian Beppe Boi.
S. Fara
© Tutti i diritti riservati
