Abdeladiz Essid. Il Nobel cittadino onorario di Macomer e Orgosolo: “l’Islam è una religione di pace”

Salvatore

Abdeladiz Essid. Il Nobel cittadino onorario di Macomer e Orgosolo: “l’Islam è una religione di pace”

domenica 26 Novembre 2017 - 11:32
Abdeladiz Essid. Il Nobel cittadino onorario di Macomer e Orgosolo: “l’Islam è una religione di pace”

Abdeladiz Essid, cittadino onoraria di Macomer (© foto Cronache Nuoresi)

«Gridare Allah è grande e poi uccidere chi sta pregando è una contraddizione che niente ha a che fare con la religione. L’Islam è una religione di pace. Il terrorismo sarà sconfitto quando, tutti, musulmani, cristiani, occidente ed oriente, si alleeranno per battere questi criminali».

A pronunciare queste parole, di fronte ad un pubblico attento e partecipe, è stato Abdeladiz Essid, avvocato tunisino, premio Nobel per la pace, insieme agli altri componenti del Quartetto che, nel 2015, riuscì a condizionare la rivoluzione tunisina con uno sviluppo indirizzato verso la democrazia ed i diritti umani, unico esempio di rivoluzione araba non finita tragicamente.

Il Premio Nobel si è trovato a Macomer proprio all’indomani del terribile attentato in Egitto, il che ha reso le sue parole ancora più significative, e proprio quando in città è forte il dibattito sul tema dell’accoglienza di elementi che spesso provengono da quelle zone più bersagliate dal terrorismo. L’occasione dell’intervento di Essid è stata il conferimento della cittadinanza onoraria che il comune di Macomer ha voluto conferire all’illustre ospite. Dopo un rapido consiglio comunale, con una insolita votazione all’unanimità, il sindaco Antonio Succu ha conferito la cittadinanza con le stesse motivazioni del premio Nobel: il contributo decisivo per una democrazia pluralistica con un processo pacifico che ha impedito la guerra civile, accanto all’elevato profilo di uomo e di professionista.

Abdeladiz Essid, cittadino onoraria di Macomer (© foto Cronache Nuoresi)

Abdeladiz Essid, cittadino onoraria di Macomer (© foto Cronache Nuoresi)

La venuta dell’avocato Essid in Sardegna è stata organizzata dall’ordine degli avocati di Oristano e dal Rotary Club di Macomer. L’Ordine di Oristano intrattiene da tempo rapporti con quello di Tunisi. Nella riunione di consiglio un intervento di Rita Atzori, della Minoranza, coniugando l’interessamento di Essid per la difesa dei diritti delle donne nella costituzione tunisina, portata avanti da Essid ed illustrata in un altro convegno, ha sottolineato la ricorrenza della Giornata contro la violenza sulle donne, ricordando gli elementi essenziali a questo scopo: prevenzione, educazione, sostegno alle donne in difficoltà.

Il giorno prima Abdelaziz Essid era intervenuto presso il liceo di Macomer, galvanizzando col suo carisma gli studenti che lo hanno seguito attentissimi. Temi trattati la libertà, i diritti, la legalità, le distorsioni del sistema internazionale, il terrorismo, il dialogo. Temi che verrebbe la pena di affrontare ancora in città, dove aspro è il dibattito su accoglienza e migranti e non sembra che, almeno da qualche parte, vi sia la disponibilità a trattare con serenità e realismo questi problemi.

Nel pomeriggio di ieri, poi, l’avvocato Premio Nobel si è visto riconoscere la cittadinanza onoraria anche a Orgosolo, nel corso di una cerimonia presieduta dal sindaco Dionigi Deledda, tenutasi alle ore 18,00 nei locali dell’Auditorium comunale di piazza Caduti. Pochi minuti prima dell’incontro, infine, in paese è stato inaugurato un murale – su disegno di Francesco Del Casino – dedicato ad Essid e alla vicenda del Quartetto citato.

Pier Gavino Vacca

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