Casa riposo-lager: chiesti 5 anni per la direttrice e 7 per il presidente

Sonia

Casa riposo-lager: chiesti 5 anni per la direttrice e 7 per il presidente

mercoledì 22 Novembre 2017 - 16:59
Casa riposo-lager: chiesti 5 anni per la direttrice e 7 per il presidente

Una delle camere dell'allora residenza "L'Accoglienza" di via Aosta (foto S.Novellu)

Cinque anni di reclusione per Rosanna Serra, direttrice della casa di riposo di via Aosta a Nuoro, e sette per il presidente Gian Luigi Masala. Queste le richieste di condanna del Pm Giorgio Bocciarelli, a conclusione di una requisitoria durata giorni nel processo in Corte d’assise per i maltrattamenti agli anziani ospiti della struttura. Più pesante la condanna sollecitata per Masala, perchè il magistrato gli ha contestato la recidiva. Direttrice e presidente sono finiti sul banco degli imputati per somministrazione di farmaci scaduti e abbandono di incapace, reato poi trasformato in omicidio colposo. Dall’abbandono, infatti, sarebbero scaturiti – secondo la Procura – la morte di una pensionata, gettatasi da una finestra della casa di riposo, il decesso di un anziano all’ospedale San Francesco di Nuoro per disidratazione e le lesioni per un altro ospite, che riportò un trauma al bulbo oculare. Il Pm ha ripercorso tutte le tappe che hanno portato al processo.

«Dalla carenza di personale – ha sottolineato la pubblica accusa – sono discese tante delle condotte negative sugli ospiti: 44 pazienti che venivano assistiti da 3 o 4 operatori, quando secondo la legge ce ne sarebbero dovuti essere sette. Altrettanto carenti gli infermieri: uno, contro un organico ottimale di almeno tre».

Tutte attendibili, per il PM, le testimonianze degli operatori della struttura, concordi nel segnalare scarse condizioni igieniche nei pazienti, cibo qualitativamente e quantitativamente scarso e fughe ripetute dei pazienti per l’assenza di controlli. Quanto alla morte della pensionata di Mamoida, Luigina Mele, Bocciarelli è stato chiaro: «Nonostante la direttrice fosse stata informata di altri due o tre tentativi di suicidio della donna, nulla ha fatto per impedirlo». Dopo il Pm ha parlato l’avvocata di parte civile, Nazzarena Tilocca, che tutela i familiari degli anziani morti e di quello cha ha subito la lesione a un occhio e che nell’arringa ha ribadito le responsabilità dei due imputati. Nuova udienza domani: la parola al difensore di Rosanna Serra, Francesco Lai.

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