Se tutto filerà liscio, entro un anno il Comune di Nuoro vedrà realizzata la strada Pedemontana di Monte Jaca.
Dopo innumerevoli anni di attesa, Palazzo Civico ha finalmente consegnato le chiavi del cantiere all’associazione temporanea di imprese, costituita dalle società Antonio Cancellu e Natalino Cancellu di Nuoro e società Barbarossa di Cagliari, che si è aggiudicata l’appalto nel 2012.
«Per Nuoro è un momento importante, la sicurezza del quartiere di Monte Jaca, trascurata per oltre 25 anni, sarà adesso garantita”, evidenzia l’assessore comunale ai lavori pubblici Antonio Belloi».
Oltre ad essere un tratto viario strategico per Nuoro, la strada rappresenta la nuova via di fuga di un quartiere che da anni si trova nel più totale isolamento, con tutte le conseguenze del caso, sia nelle stagioni estive che invernali. La Pedemontana ricucirà due zone della città e darà respirò a tutta la viabilità cittadina, dando un nuovo volto all’ingresso sud del capoluogo.
All’interno dei lavori sono previsti anche interventi mirati al consolidamento del versante franoso di Sant’Onofrio. La strada, lunga 1 chilometro e 300 metri, partirà dalla fine di via Convento, nel quartiere di Mughina, per poi snodarsi intorno al costone di Sant’Onofrio, arrivando sino al quartiere di Monte Jaca, dove vivono alcune centinaia di nuclei familiari.
Attualmente è possibile arrivare alle abitazioni percorrendo una strada di accesso stretta e tortuosa. Per i residenti raggiungere le case o lasciare il quartiere verso la città è sempre stato un problema, soprattutto con le ghiacciate invernali.
Il costo dell’intervento è di 2 milioni 730 mila euro. Il progetto preliminare dell’opera risale al 2004. Nel 2011 il Comune di Nuoro bandì un appalto integrato, con progetto preliminare, che aggiudicò i lavori nel 2012. Poi tutto venne congelato, a causa della lungaggini burocratiche nell’approvazione del progetto esecutivo. Alla base del ritardo l’incrociarsi di competenze tra Comune, Regione e Corpo Forestale.
Il Comune di Nuoro ha persino rischiato di vedersi definanziata l’opera, nonostante l’approvazione del progetto definitivo da parte del consiglio comunale risalga al settembre del 2015.
«In Italia abbiamo un problema di tempi. Anche le precedenti amministrazioni hanno spinto per la realizzazione della Pedemontana, ma la burocrazia non aiuta”, sottolinea il sindaco Andrea Soddu. Se non fossimo riusciti a rimodulare il mutuo in carico all’amministrazione avremo dovuto abbandonare il progetto. La lettera di definanziamento è arrivata il 6 giugno scorso, ma solo il giorno prima la Forestale ha dato il suo via libera ai lavori».
«I lavori della Pedemontana – assicura Antonio Cancellu, titolare della Cancellu Costruzioni – partiranno immediatamente. Abbiamo atteso cinque anni, ma cercheremo di fare tutto nei tempi previsti. Purtroppo, iniziamo d’inverno e le condizioni meteorologiche potrebbero rappresentare un ostacolo. Tuttavia, stiamo già provvedendo a montare il cantiere e contiamo di iniziare l’opera entro l’anno».
Durante la realizzazione della Pedemontana i disagi al traffico automobilistico dovrebbero essere limitati. Il cronoprogramma prevede una tabella di marcia divisa in quattro fasi. La prima fase interesserà l’incrocio con la strada provinciale 57, dove sarà realizzata una piccola rotonda, sino al superamento del curva di collegamento con il quartiere di Monte Jaca. La seconda fase partirà da Monte Jaca sino a raggiungere le abitazioni che si trovano lungo la direttrice. La terza fase prevede la realizzazione di ingressi e opere di viabilità a favore di alcune case. La quarta fase, infine, prevede il completamento dell’intera opera in modo da renderla fruibile.
Al progetto della Pedemontana, per il quale la Regione ha concesso lo scorso agosto altri 770 mila euro, la giunta Soddu ha affiancato 200 mila euro per la sistemazione dell’ingresso sud della città, che finalmente avrà un nuovo volto.
Sabrina Fara
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