Sit in dei lavoratori dell’Ispettorato venerdì davanti alla Prefettura di Nuoro.
Alla base della mobilitazione nazionale c’è l’insoddisfazione per la riforma del settore, fra il Jobs Act e accorpamento di funzioni e lavoratori di Ministero del Lavoro, Inps e Inail, tutti confluiti nell’agenzia dell’Ispettorato del Lavoro.
L’operatività è partita dal 1° gennaio 2017 ma in pratica denunciano gli ispettori si tratta:«di una riforma, che nei fatti ha comportato un depotenziamento degli stessi e il pregiudizio delle condizioni di lavoro del personale addetto».
Il personale dell’Ufficio territoriale di Nuoro, sottolinea, inoltre, che da quasi un anno ormai la sede è priva di un dirigente titolare.
«L’attuale reggente- concludono gli ispettori del capoluogo- garantisce nella sede secondaria una presenza estremamente limitata, e ciò determina l’accumularsi di problematiche irrisolte che generano un contesto di precarietà e confusione e che si riflettono sulla produttività e il benessere del personale. Dunque si sollecita, la nomina di un Dirigente titolare che agevoli il delicato momento di transizione che i dipendenti attraversano».
Tutte le problematiche sono state riassunte in un documento consegnato nella mattinata di venerdì al Prefetto Carolina Bellantoni.
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