“Restituiamo il sorriso” è la serata musicale organizzata dal Comitato provinciale UNICEF di Nuoro, nella ricorrenza del 28° anniversario dell’approvazione Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (20 novembre 1989), con il patrocinio dal Comune di Nuoro e la direzione artistica del Sòtziu Tenores Sardigna.
Lo spettacolo in programma lunedì prossimo al teatro Eliseo di Nuoro, dalle 18.30 alle 20,30, si muove sul canovaccio delle voci narranti (che richiamano il dramma dei milioni di bambini e bambine vittime di conflitti, di disastri naturali ed epidemie ) con il ritmo delle espressioni della cultura musicale tradizionale sarda (canti a chitarra; canto a tenore; improvvisazione poetica, cori, anninnias). La manifestazione è dedicata, in particolare, alle migliaia e migliaia di minori migranti e rifugiati. Nel 2016 oltre 25.000 minori non accompagnati o separati dalle loro famiglie hanno rischiato la vita per arrivare in Italia fuggendo da situazioni disperate di guerra, violenza, e povertà. Secondo un rapporto lanciato recentemente dall’UNICEF e dall’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, il 77% i bambini e i giovani rifugiati e migranti che tentano di raggiungere l’Europa e viaggiano lungo la rotta del Mediterraneo Centrale ha riportato esperienze dirette di abuso, sfruttamento e pratiche che potrebbero equivalere a tratta di esseri umani.
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