Quest’anno tradotto anche in giapponese, cinese e russo
È dedicato alle missioni all’estero il calendario storico 2018 dell’Arma dei Carabinieri, che ruota sul tema “I valori etici e sociali dell’Arma”.
La pubblicazione annuale è stata presentata questa mattina a Nuoro dal comandante provinciale Franco Antonio Maria di Pietro.
Oltre alle 6 lingue tradizionali (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e arabo) il calendario si arricchisce quest’anno di altri 3 idiomi: giapponese, cinese e russo.
Gli argomenti spaziano dall’impegno per l’ambiente alla tutela del patrimonio culturale, dalla sicurezza personale e sociale alla tutela delle categorie deboli. Senza trascurare l’integrazione multiculturale, il valore della tradizione, la libertà di espressione, la libertà di riunione, la cooperazione internazionale e l’identità culturale. Dodici temi per dodici mesi illustrati da altrettanti pittori contemporanei, ognuno proveniente da un’area del mondo dove l’Arma è intervenuta o ha avviato collaborazioni con le forze locali.
Il calendario storico 2018
Da segnalare i contributi di Bartolomeo Pietromarchi, direttore del museo Maxxi di Roma, e del critico d’arte Philippe Daverio (carabiniere benemerito) che firmano le prefazioni.
Il calendario storico dell’Arma dei Carabinieri, nato nel 1928, è divenuto ormai un oggetto di culto. La pubblicazione non è in vendita al pubblico, ma viene acquistata e poi regalata dai carabinieri ai propri conoscenti. Lo scorso anno ne sono state realizzate un milione e mezzo di copie, per il 2018 la tiratura e di circa un milione e trecentomila esemplari.
Contestualmente alla presentazione del calendario annuale, stamattina è stata illustrata anche l’agenda dei carabinieri, incentrata per il 2018 sullo sport e i suoi valori.
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