Il Comune di Nuoro rinegozia 164 mutui per 40 milioni di euro. Contraria la minoranza

Sonia

Il Comune di Nuoro rinegozia 164 mutui per 40 milioni di euro. Contraria la minoranza

venerdì 03 Novembre 2017 - 17:14
Il Comune di Nuoro rinegozia 164 mutui per 40 milioni di euro. Contraria la minoranza

Una seduta del Consiglio comunale

Il Comune di Nuoro ha approvato oggi la rinegoziazione di 164 mutui accesi con la Cassa depositi e prestiti. A parità di interessi, 40 milioni di euro di debiti in scadenza nel 2040 saranno dilazionati, senza costi aggiuntivi, sino al 2042.

Secondo l’assessore al Bilancio Raffaelina Denti si tratta di «un’opportunità importante per dare respiro alle casse cittadine».

Il risparmio annuo immediato si attesta sui 100 mila euro, ma ovviamente le cifre da restituire restano invariate. Un dettaglio che ha spinto i consiglieri di minoranza Pierluigi Saiu, Basilio Brodu, Giuseppe Montesu e Gianpietro Gusai a votare contro la rinegoziazione.

«Un provvedimento come questo – evidenzia Saiu, leader di Uniti per Nuoro – non fa altro che rinviare il carico di debiti senza risolvere il problema.»

Per l’assessore Denti, invece, «è un’ iniziativa utile per tenere in ordine i conti. Una cosa irrisoria, che unita alle altre azioni messe in campo farà in modo di mettere in sicurezza le casse comunali».

L’obiettivo è sempre quello di tenere lontano il tracollo finanziario, sempre vicino alla porta di Palazzo Civico, rendendo disponibili risorse finanziarie senza aumentare l’indebitamento.

«Quando siamo arrivati abbiamo trovato una situazione disastrosa – sottolinea Denti -. A giugno del 2015 il conto corrente comunale era in rosso per nove milioni di euro, dopo sei mesi abbiamo chiuso l’anno con un attivo di sette milioni. Il 2016 è andato in archivio con 4 milioni in cassa e nei primi sei mesi di quest’anno non siamo mai andati in passivo.»

L'assessore al bilancio Raffaelina Denti

L’assessore al bilancio Raffaelina Denti

Diversa la posizione del consigliere Saiu che attacca: «gli incassi non coprono le spese e ogni anno il bilancio comunale è in affanno. Anche la scelta di ammortizzare i mutui accesi con la Cassa depositi e Prestiti  spalmandoli su più anni non fa altro che lasciare ad altri problemi che dovremo risolvere noi. Si cercano soluzioni di corto respiro senza andare nel cuore dei problemi».

«Il Comune sta cercando di gestire con un’azione proattiva e coordinata la criticità finanziaria dell’ente. Anche la rinegoziazione dei mutui rientra in una delle numerose azioni intraprese dall’amministrazione – ribatte il sindaco Andrea Soddu -. Con queste azioni il Comune vuole dare una prova di resilienza e dimostrare che con la perseveranza riusciremo a garantire un futuro migliore al nostro ente, che vuol dire un futuro migliore alla nostra comunità.»

Tra queste azioni è compresa anche la vendita degli immobili comunali, avviata a fine ottobre con l’obiettivo di reperire entrate straordinarie. «Una misura – evidenzia l’assessore Denti – che si aggiunge alla riscossione dei crediti comunali fermi al palo da anni.»

Intanto, resta aperta la questione legata ai debiti fuori bilancio. Sul piatto c’è un buco nero di 35 milioni di euro, legato a sentenze per espropri risalenti a decine di anni fa. Una situazione che di fatto blocca la normale amministrazione del Comune. Una soluzione è stata chiesta alla Regione dal sindaco Soddu, che a fine settembre aveva lanciato un appello all’assessore regionale degli Enti locali Cristiano Erriu, ma per ora nessuna risposta soddisfacente è arrivata.

La settimana scorsa, da Cagliari sono arrivati 2 milioni e mezzo di euro per permettere di garantire gli equilibri di bilancio per il 2017. Adesso, si attende di sapere se la giunta Pigliaru intenda mettere una pezza anche sui i debiti fuori bilancio.

Nella seduta odierna il Consiglio comunale ha approvato anche le modifiche al Piano di Protezione civile.

S. Fara

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