PD di Nuoro: Il Comune è colpevole del ritardo sulle manutenzioni delle scuole cittadine

Sonia

PD di Nuoro: Il Comune è colpevole del ritardo sulle manutenzioni delle scuole cittadine

venerdì 15 Settembre 2017 - 12:00
PD di Nuoro: Il Comune è colpevole del ritardo sulle manutenzioni delle scuole cittadine

L'ingresso delle scuole elementari Podda

Il PD cittadino di Nuoro guarda con estrema preoccupazione alla condizione delle scuole cittadine.
«L’anno scolastico è ricominciato da tre giorni ed il Comune di Nuoro è già in ritardo sulle manutenzioni degli edifici di propria competenza che non garantiscono la funzionalità adeguata per i bambini, gli insegnanti ed il personale – precisa il segretario Francesco Manca.  La scuola Elementare Podda, nello specifico, si ritrova nella condizione di un solo bagno in funzione per tutta la popolazione scolastica ed i docenti, mentre gli altri sono inagibili; l’ingresso dal quale normalmente entrano i bambini, inoltre, proprio stamattina è stato chiuso per una perdita d’acqua ed in tutto l’edificio non vi è che un solo servizio igienico funzionante. Aldilà delle roboanti promesse fatte dall’attuale amministrazione che, per bocca dell’Assessore Belloi, il 21 febbraio del 2016 garantiva “edifici agibili e sicuri” nell’arco di due anni, le promesse si scontrano con la realtà di un Comune che non riesce neanche a garantire, nonostante i ripetuti e continui solleciti dei dirigenti scolastici, quegli elementari ed indispensabili interventi di manutenzione che garantiscano le condizioni di vivibilità e di sicurezza minime per i bambini ed il personale».
«Non è accettabile che la soluzione, come già avvenuto per la neve, sia quella sbrigativa e comoda di chiudere le scuole in attesa di tempi migliori perché la responsabilità di un’Amministrazione non si vede dai “progetti” più o meno importanti, ma dalla capacità di dare risposte alle esigenze quotidiane dei cittadini; il tempo passa ma i problemi rimangono.  E non ci sarà stavolta il vino delle nostre valli a farci dimenticare che alle promesse devono seguire i fatti».
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