Dalle 8:00 di questa mattina la galleria di Mughina, chiusa, per motivi di sicurezza dal 7 ottobre 2016 in ottemperanza alle direttive del D.lgs. 151/2011, è stata riaperta.
Una galleria che spesso, a causa delle piogge torrenziali si è trasformata in un trappola mortale, l’ultimo episodio riguarda due donne che nel 2013 si salvarono miracolosamente durante l’alluvione provocata dal ciclone.
Dunque l’’Assessorato ai Lavori Pubblici, unitamente al personale dell’omonimo Settore, si è messo in moto presso la Regione Autonoma della Sardegna per ottenere una rimodulazione delle risorse, sino ad allora destinate alla sola eliminazione del rischio idrogeologico ma non della messa in sicurezza del tunnel, procedura questa mai posta in essere.
Così, mentre va avanti il procedimento di gara per la progettazione della messa in sicurezza interna permanente, che andrà svolta entro il 2019 e sarà un intervento definitivamente risolutivo al momento in fase di aggiudicazione provvisoria e del valore di quasi 2 milioni di euro, l’Assessorato ai Lavori Pubblici, a seguito di numerosi incontri con il locale Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ed interpellato direttamente il Ministero dell’Interno, ha posto in essere alcune azioni necessarie ad ottenere l’apertura temporanea della galleria di Mughina, in deroga alle direttive ministeriali e sino alla messa in sicurezza definitiva. Tra i sistemi di sicurezza aggiuntivi al momento attivi si trovano tanto quelli di estinzione portatile interni al tunnel quanto quelli di videosorveglianza che, in tempo reale, monitora la galleria e invia dati di eventuali anomalie alle forze preposte al controllo, all’intervento e alla gestione delle eventuali emergenze.
L’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Belloi (foto S.Novellu)
«Voglio ringraziare tutto il personale del Settore Lavori Pubblici ed anche quello degli Uffici Viabilità e Traffico, che ha collaborato col nostro Settore, per l’impegno messo nella risoluzione di un problema annoso e non più procrastinabile», così l’Assessore ai Lavori Pubblici Antonio Belloi.
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