Comune a rischio commissariamento. L’opposizione comunale insorge: “si approvi il bilancio di previsione”

Sonia

Comune a rischio commissariamento. L’opposizione comunale insorge: “si approvi il bilancio di previsione”

venerdì 26 Maggio 2017 - 06:14
Comune a rischio commissariamento. L’opposizione comunale insorge: “si approvi il bilancio di previsione”

Una seduta del consiglio comunale

Sul bilancio non c’è stato ancora nessun vero dibattito. Le decisioni vengono assunte senza il coinvolgimento del consiglio

 Il Comune di Nuoro è a rischio commissariamento  e i consiglieri dell’opposizione che a prescindere dallo schieramento politico, si muovono compatti contro la Giunta Soddu chiedono spiegazioni alla maggioranza.

«Con decreto del 23 maggio scorso la Regione Sardegna ha assegnato al comune di Nuoro venti giorni di tempo per approvare il bilancio di previsione, altrimenti sarà commissariamento». affermano i consiglieri Pierluigi Saiu,  Mara Sanna, Leonardo Moro, Peppe Montesu, Basilio Brodu, Alessandro Bianchi,  Salvatore Sulas, Gian Pietro Gusai e Nicola Porcu

«Nuoro è l’unico capoluogo sardo a non aver ancora provveduto. Tra i grandi comuni dell’isola solo Quartu è nelle nostre stesse condizioni. Un record di cui non andare evidentemente fieri. In questi mesi, con grande senso di responsabilità, le opposizioni hanno ripetutamente sollecitato l’amministrazione Soddu a portare in aula il documento contabile. Se però fino ad oggi la maggioranza si è sottratta ai nostri richiami, adesso non sarà più possibile, a meno che non intendano certificare il loro fallimento con l’arrivo del commissario.

Dalle aste per vendere gli immobili, andate praticamente deserte, fino alla messa in mora dello Stato, la cui legittimità e i cui esiti sono tutti da verificare, le politiche di bilancio di questa amministrazione si sono rivelate inefficaci. Si naviga a vista, tirando semplicemente a campare, senza risolvere i problemi fondamentali della nostra comunità».

«Sul bilancio non c’è stato ancora nessun vero dibattito. Le decisioni vengono assunte senza il coinvolgimento del consiglio. Eppure la città ha eletto un’assemblea che ha il diritto e il dovere di esercitare le proprie funzioni. Limitare il confronto alle stanze frequentate dalla sola maggioranza offende il consiglio e la città. La commissione bilancio non si è riunita una sola volta per fornire indirizzi sulla compilazione del documento contabile. Questa volta serve un bilancio serio, continuare di questo passo condurrà al dissesto. Niente acrobazie contabili. Niente poste sovrastimate, o peggio, fantasiose.

Non si può nemmeno pensare di chiedere altri sacrifici, soprattutto alle famiglie. L’aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale, così come proposto dal segretario generale e responsabile del settore bilancio, è inaccettabile. Prima bisogna intervenire sulla spesa, iniziando magari a tagliare i compensi di sindaco, assessori e dirigenti. Sono già passati quasi due anni e la situazione piuttosto che migliorare, peggiora. Non serve un bilancio per salvare le poltrone di Soddu e compagni. Serve un bilancio responsabile, che non metta le mani nelle tasche dei nuoresi e che sappia dare una prospettiva di sviluppo alla città».

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi