La finalità è quella del potenziamento del trasporto pubblico nuorese
Se non ci sono imprevisti il capoluogo barbaricino avrà il suo centro intermodale entro la fine dell’anno prossimo.
L’annuncio è stato fatto nella mattinata di oggi, in occasione di una conferenza stampa dall’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Belloi e il consigliere comunale Emilio Zola (componente della Commissione Lavori Pubblici).
Oltre otto milioni di euro per un’opera che è stata iniziata nel 2012 e che la Giunta Soddu ha ereditato dalla precedente Amministrazione Comunale presieduta da Alessandro Bianchi.
Belloi ha dovuto gestire e riprendere dei lavori già approvati con un progetto esecutivo facente parte del secondo lotto.
Un progetto andato a rilento, e che ora, secondo quanto detto dall’assessore Belloi rispetterà rigorosamente la tabella di marcia con la finalità dell’ammodernamento della stazione di via Lamarmora che diventerà uno snodo dei trasporti pubblici gestiti dall’Arst su rotaia e su gomme.
Un terminal autobus realizzato proprio a ridosso della ferroviaria, così da consentire agli utenti di poter usufruire delle coincidenze oltre che di sale d’aspetto ben più confortevoli delle attuali pensiline in viale Sardegna, con una rampa di accesso agli autobus in corrispondenza di quella esistente in viale Trieste.
Un edificio a due piani dove la parte superiore sarà adibita a locali che ospiteranno ristorante e bar compresa di giardino mentre in quella inferiore sarà realizzato un parcheggio multipiano con oltre 150 posti auto e 23 stalli moto, che si aggiungeranno a quelli antistanti alla struttura in corrispondenza della copertura del terminal.
Queste sono alcune delle novità importanti di un’opera prioritaria per la città con l’obiettivo di avvicinare il centro abitato all’area industriale e ai paesi del circondario con il potenziamento della tratta Nuoro – Prato Sardo e della tratta Nuoro- Macomer.
Al termine dei lavori la stazione di viale Sardegna cesserà di esistere: «si procederà con il trasferimento dell’Arts al centro intermodale, liberando le aree, oggi destinate alla sosta degli autobus di linea, che saranno valorizzate in altro modo» conclude l’assessore Antonio Belloi.
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