Nella mattinata odierna il Prefetto di Nuoro, Daniela Parisi ha ricevuto due classi di bambini frequentanti la quarta elementare dell’Istituto Comprensivo Scuola dell’infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado di Oliena nell’ambito del progetto di educazione alla legalità denominato “L’uomo e le sue leggi” elaborato dalla Dirigente Scolastica Professoressa Caterina Bacchitta coadiuvata dalle docenti Serafina Musu, Paola Sotgiu e Giuseppina Canudu.
Il progetto, formulato con l’obiettivo di aiutare i bambini a diventare buoni cittadini, responsabili, consapevoli, partecipi alla vita sociale e solidale, ha portato i piccoli alunni ad affrontare tematiche sociali di grande rilevanza partendo dal concetto di regola, fino ad arrivare alla Costituzione.
In questo percorso sono stati affrontati i concetti della cooperazione, della condivisione, della responsabilità, della prevenzione dei comportamenti scorretti, dell’educazione al rispetto dei beni comuni e della presa di coscienza di eventuali pericoli. Tematiche delicate quali il bullismo, il vandalismo la risoluzione dei conflitti, sono state sviluppate con competenza e linguaggio adatto all’età dei bambini con varie modalità: dagli incontri a classi aperte, alla visione di filmati, ad incontri con esperti, alla elaborazione di scritti, grafici e informatici.
In questo contesto si è inserita la visita effettuata oggi in Prefettura, con gli oltre quaranta bambini che hanno allegramente, ma con grande rispetto “invaso” il Palazzo del Governo sotto la guida attenta e compiaciuta del Prefetto che ha accolto con entusiasmo la proposta di coinvolgimento nel progetto, e del personale del suo ufficio. I bambini sono stati dapprima ricevuti in Sala Giunta dove il Prefetto, dopo averli salutati e aver fatto una breve introduzione, ha risposto alle loro domande sulla funzione dell’Istituto prefettizio, sulle competenze dei singoli uffici, sul ruolo della Prefettura in ambiti quali ad esempio l’immigrazione, la tutela del territorio e la sicurezza dei cittadini, il rapporto coi cento comuni della provincia e, in risposta a espressa richiesta, “su ciò che il Prefetto fa per i bambini”.
Questi hanno poi ordinatamente visitato tutto lo stabile, sorto nel 1936 su progetto dell’ingegner Cesare Bazzani, con la funzione originaria di ospitare il Genio Civile, poco dopo l’elevazione della Città di Nuoro a Capoluogo di Provincia (R.D. del 2 gennaio 1927), quindi il giardino, i saloni di rappresentanza e il rifugio antiaereo.
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