“La Jeune Danse2. Gioielli in Danza” il Galà di danza a tema che vedrà  esibirsi  giovani  ballerini  provenienti da tutta Italia diplomati all’Accademia Nazionale di Danza per omaggiare l’arte dei gioielli e a scopo benefico.

Ieri mattina nella sala consiliare del Comune di Nuoro alla presenza del vice sindaco e assessore alla Cultura Sebastian Cocco è stato presentato l’evento dall’organizzatrice  la ballerina Annalisa Mingioni (associazione Contraddanza) e dalla presidente dell’associazione Malattie Rare A.C.A.A. Maria Meloni.

Dalle 19 e 30 al nuovo Teatro San Giuseppe di via Trieste si potrà visitare gratuitamente la mostra, allestita nel Foyer, di gemme e gioielli artigianali curata dal laboratorio orafo Goddi che celebra quarant’anni di attività,

Alle 20 e 30 inizierà lo spettacolo di danza nel quale i ballerini si esibiranno sulle note di estratti di repertori classici e su composizioni del pianista e maestro il giovane nuorese Jacopo Tore,

Da cornice otto piccoli ballerini in erba di età compresa fra gli otto e i dodici anni, i quali avranno la possibilità di affiancare i professionisti più esperti.

Si tratta di giovanissimi e meritevoli allievi scelti tra le scuole di ballo cittadine per un laboratorio di danza gratuito dell’800.

Lo spettacolo è dedicato anche alla ricerca delle malattie rare, che ha la sua sede nazionale nel capoluogo barbaricino e come ha ricordato in sede di conferenza la presidente Maria Meloni comprende a livello regionale circa una cinquantina di soci.

L’Associazione A.C.A.A.  (Associazione Charcot, Atassia e Atrofia Muscolare), terrà il suo banchetto di informazioni e raccolta fondi nell’ingresso del teatro durante la mostra e l’incasso raccolto servirà per la formazione di personale medico e paramedico che si occupa di assistenza e ricerca nell’ambito delle malattie rare.

«Ci sentiamo onorati come amministratori- ha sottolineato Sebastian Cocco- di promuovere iniziative di questo genere che diffondono l’arte della danza e del gioiello e la cultura della ricerca scientifica per prevenire e curare le malattie rare».

L’ingresso allo spettacolo prevede un costo di dieci euro per gli adulti e cinque  per i bambini.

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