«Il secondo tratto della strada di Sedda Ortai, quello che va dal parco fino all’anello, non è mai stato collaudato».
Lo denuncia l’associazione Salvaguardia Monte Ortobene.
«La verifica è stata fatta dopo la segnalazione di un cittadino per capire se quel tratto di strada fosse a norma». Commentano Piero Mureddu e Alberto Aretino rispettivamente presidente e vice presidente dell’associazione.
«Dopo un’accurata ricerca negli archivi comunali e aver parlato anche con dipendenti ormai in pensione, siamo risaliti nel tempo fino al 1971: del collaudo della strada nemmeno l’ombra. Le spiegazioni che ci sono state date sono state tutte ipotetiche. Il documento può essersi perso. Il documento può essere stato malriposto. L’unica cosa certa, però, è che per quel tratto di strada manca un atto di collaudo».
«Abbiamo potuto minuziosamente ricostruire la vicenda dal 1971 fino al 1985. Oltre quella data non è stato possibile ricavare altri atti dall’archivio storico. Abbiamo ottenuto la massima collaborazione sia dai dipendenti del comune che dalla stessa dirigente. Tuttavia non si è riusciti a trovare l’atto – concludono i responsabili dell’associazione. Parliamo ovviamente di un documento importante. Se non vi sono problemi relativamente al collaudo del primo tratto, quello del secondo tratto non c’è. Manca l’atto e manca una spiegazione soddisfacente».
L’associazione “Salvaguardia Monte Ortobene” si appella al sindaco Andrea Soddu affinché la strada venga messa in sicurezza e collaudata.
«Chiediamo un intervento immediato dell’amministrazione e che sia il sindaco ad occuparsene. Occorre garantire che il transito dei veicoli avvenga in sicurezza. Occorre che la strada rimanga aperta. Ci rivolgiamo al primo cittadino proprio per questa ragione. Non vogliamo che i residenti subiscano altri disagi».
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