Nuoro. Una rappresentazione storica della sommossa popolare che, al grido di: A su Connottu, torramus a su Connottu, il 26 aprile del 1868 prese d’assalto il Palazzo Martoni, allora sede del Comune, dove avvennero i tragici fatti che ebbero un valore emblematico in tutta la Sardegna.
Il 2018 ricorreranno i 150 anni dai tragici fatti dei moti de “Su Connottu”, una data destinata a diventare un appuntamento fondamentale nella storia nuorese.
Un appuntamento a cui la città si prepara il prossimo martedì 25 aprile riproponendo lo storico evento con una grande rappresentazione nello storico rione di Santu Predu, nei luoghi dove si svolsero i fatti che si conclusero con la famosa sommossa popolare capeggiata da Paskedda Zau (divenuta figura simbolo di donna nuorese contro le oppressioni) che portò all’assalto della Casa Comunale che allora aveva sede nel Palazzo Martoni, ancora esistente nell’attuale via Chironi 5 (APPROFONDISCI).
La rappresentazione, realizzata grazie ai gruppi folk “Saludos Proloco Nuoro” e “Santu Predu”, che vedrà protagonisti cittadini in costume tradizionale e abiti d’epoca, sarà diretta dal regista Gianluca Medas, che si avvarrà del supporto storico del giornalista Michele Pintore, e vedrà protagonisti gli attori Marco Moledda e Claudia Santandrea (nei ruoli rispettivamente del poeta Salvatore Rubeddu – «il narratore dei fatti tramite i versi della sua poesia Passio. A su Connottu, e Paskedda Zau – la protagonista della sommossa popolare).
L’appuntamento per la rappresentazione di martedì 25 è per le ore 12 nella piazza antistante alla chiesa di San Carlo, da dove in seguito dopo aver attraversato la via Chironi la scena si sposterà davanti al Palazzo Martoni, che allora fu sede dello storico evento.
La riproposta dello storico evento, che s’intende riproporre come un appuntamento annuale cittadino da tramandare negli anni a venire, prevede anche l’intitolazione a Paskedda Zau (donna simbolo della sommossa popolare), l’intitolazione della piazzetta antistante la casa Martoni.
© Tutti i diritti riservati