Confermato anche il ruolo centrale di Nuoro, sede dell’Areus, per quanto riguarderà l’emergenza urgenza

Una sanità nuorese ancora più forte, con un ruolo centrale e strategico nella rete ospedaliera regionale: l’assessore della Sanità Luigi Arru, incontrando ieri nella sede dell’assessorato i rappresentanti sindacali territoriali, ha confermato ancora una volta il massimo interesse della Regione verso il rafforzamento dei presidi sanitari di Nuoro e del Nuorese nel quadro di insieme del sistema regionale.

«Il San Francesco è il più importante ospedale dell’ATS – ha detto l’assessore Arru, nella programmazione della rete ospedaliera si colloca a metà strada tra hub di primo e secondo livello, con specialità come neurochirurgia, dermatologia, chirurgia vascolare, radioterapia, che mantengono una valenza regionale».

Confermato anche il ruolo centrale di Nuoro, sede dell’Areus, per quanto riguarderà l’emergenza urgenza.

ELISOCCORSO: L’assessore Arru, nel rispondere alle domande dei rappresentanti sindacali, ha messo l’accento sull’ottica della rete in cui si inserisce ogni scelta: ad esempio, le tre basi per l’elisoccorso sono state individuate nei tre aeroporti isolani perché essendo strutture già esistenti consentono di partire subito con il servizio. La dislocazione delle basi nei tre aeroporti permetterà comunque che gli interventi in ogni parte dell’isola si svolgano entro venti, massimo trenta minuti: un tempo di gran lunga inferiore a quello che devono subire oggi i cittadini delle zone interne e delle isole minori.

Nel corso della riunione si è parlato anche dell’ospedale di Sorgono, che non sarà chiuso grazie al fatto che la Giunta, per la prima volta, lo ha riconosciuto come ospedale di zona disagiata.

L’assessore ha inoltre comunicato l’avvenuta approvazione della delibera che finanzia le Case della Salute. In particolare, per quanto riguarda il nuorese, sono state già finanziate le Case della salute a Nuoro, Desulo, Gavoi e Bitti