I legali: «a carico del nostro assistito vi sono solo i fatti narrati dalla minore, che va vagliata anche sotto il profilo specialistico»
È stato scarcerato e sottoposto ad altra misura cautelare, il 48enne di Bitti arrestato con l’accusa di violenza sessuale sulla figlia di 17 anni, abusi che si sarebbero consumati negli ultimi 5 anni (APPROFONDISCI).
La decisione è arrivata dal Gip del tribunale di Nuoro Mauro Pusceddu dopo l’interrogatorio di garanzia nel carcere di Badu ‘e Carros.
Secondo gli avvocati difesori Gianluca Bella e Roberto Deledda, l’uomo avrebbe risposto a tutte le domande “in modo sereno e collaborante”.
«Sono indagini complesse – hanno spiegato i legali non rivelando, però, la nuova misura cautelare scattata nei confronti dell’indagato. Le indagini della Procura di Nuoro e quelle che noi svolgiamo per la difesa, sono dirette ad acquisire elementi sulla personalità della ragazza denunciante ed eventuali altri elementi probatori. Allo stato attuale a carico del nostro assistito vi sono solo i fatti narrati dalla minore, che va vagliata anche sotto il profilo specialistico».
La ragazza si era presentata da sola, nel gennaio scorso, nella caserma dei Carabinieri della Compagnia di Bitti e aveva raccontato cinque anni di presunti abusi da parte del genitore. «Non ce la facevo più», ha detto ai militari che hanno raccolto la sua denuncia.
Immediata l’attivazione dei servizi di un centro antiviolenza e l’autorizzazione della Procura all’allontanamento dei cinque minori dalla casa di famiglia per una casa protetta.
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