«Fa sorridere che Belloi parli di “27 anni di menefreghismo” dato che, in proposito, gli ultimi due anni di “menefreghismo” sono suoi e dell’amministrazione di cui fa parte»

«Da due anni la cantilena è sempre la stessa. Qualunque sia il problema, la colpa è di qualcun altro: la giunta precedente, la Regione, Renzi, l’Europa. Non tarderanno a prendersela con Trump. Da quando la cosiddetta nuova amministrazione si è insediata, sindaco e assessori non fanno altro che accusare gli altri dei problemi che loro dovrebbero risolvere».

Così il consigliere di opposizione Pierluigi Saiu replica all’assessore Antonio Belloi a proposito della recente polemica sull’Ostello della gioventù nuorese (APPROFONDISCI).

«Dov’è finita la città che avevano promesso ai nuoresi in campagna elettorale? Che fine ha fatto l’ufficio Radar? Quello che avrebbe dovuto portare a Nuoro soldi e opportunità. A che punto siamo con la Zona franca a Pratosardo? Quando inizieranno i lavori all’ex Mulino Gallisay? Promesse da campagna elettorale, appunto. Come quelle sul Monte Ortobene. L’Ostello a Farcana è ancora chiuso. L’assessore ai lavori pubblici dice che la colpa è delle vecchie amministrazioni. Quindi che si fa? Lo lasciamo chiuso? Ci limitiamo a dire che (come sempre) è colpa di chi c’era prima? Lasciamo che cada a pezzi?».

«Chi governa ha il compito anche di risolvere i problemi lasciati dagli altri e questo, dopo due anni, dovrebbe essere riuscito a impararlo anche l’assessore ai Lavori pubblici. Giocare a “scaricabarile” non serve. Soprattutto non serve alla città – sottolinea Saiu. L’Ostello della gioventù è stato dato in gestione (per la seconda volta) nel 2014. Quando la nuova amministrazione si è insediata avrebbe dovuto già essere in funzione. Si è accorto l’assessore ai Lavori pubblici che invece così non era? Ha notato che dopo due anni è ancora chiuso? Cosa hanno fatto loro per risolvere il problema? La colpa è dei gestori? Sono stati inadempienti? Se è così perché non si è agito nei loro confronti?

Fa sorridere che Belloi parli di “27 anni di menefreghismo” a proposito dell’Ostello perché gli ultimi due anni di “menefreghismo” sono suoi e dell’amministrazione di cui fa parte. In questi due anni c’era lui. Poteva muoversi diversamente. Perché non l’ha fatto? Il Comune doveva consegnare la struttura collegata alla rete idrica. Così non è stato. L’amministrazione non deve concordare con il gestore soluzioni alternative. Deve consegnare la struttura così come indicato nel bando e se i gestori sono inadempienti agire nei loro confronti. Invece non è stato fatta né una cosa né l’altra e l’Ostello rimane chiuso».

«Se fosse stato attento, l’Assessore si sarebbe accorto che sull’Ostello non è la prima volta che intervengo. L’ho fatto, per esempio, nel 2013 quando la cooperativa Enis rinunciò alla gestione e l’ho fatto nel 2015 a proposito del mancato collegamento della struttura alla rete idrica. Sono intervenuto, quindi, anche quando c’erano gli altri. Lo faccio anche ora perché, purtroppo, la nuova amministrazione si comporta esattamente come quelle vecchie. Ai nuoresi non credo interessino polemiche inutili come quelle, scomposte, dell’assessore Belloi».

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