Sigilli della Magistratura al ponte di Oloè dopo la recente riapertura

Sonia

Sigilli della Magistratura al ponte di Oloè dopo la recente riapertura

sabato 18 Febbraio 2017 - 17:45
Sigilli della Magistratura al ponte di Oloè dopo la recente riapertura

Il ponte di Oloè sequestrato dall'Autorità giudiziaria

La Magistratura di Nuoro mette i sigilli al ponte di Oloè, sulla strada provinciale 46, dopo la riapertura nei giorni scorsi a senso unico alternato.

Gli agenti della Questura appongono i sigilli al ponte di Oloè

Gli agenti della Questura appongono i sigilli al ponte di Oloè

Il sequestro cautelativo è scattato dopo il provvedimento del PM Giorgio Boccìarelli, legato all’inchiesta dell’alluvione del 2013 in seguito alla quale ci fu il crollo del ponte con la conseguente morte dell’agente capo Luca Tanzi.

Il provvedimento è stato depositato nella mattinata di oggi presso la cancelleria del Tribunale di Nuoro e successivamente notificato  al sindaco di Oliena Martino Salis che ha tempestivamente  incaricato una ditta del luogo a mettere gli appositi cartelli per chiudere la strada in quel tratto al traffico sotto la vigilanza degli agenti della Squadra Mobile di Nuoro.

Il collegamento era chiuso al km 7 dal 25 gennaio scorso dopo il nubifragio che aveva provocato cedimenti

L’ordinanza di riapertura era stata emanata dal commissario straordinario della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu, dopo l’ultimo sopralluogo dei tecnici del Genio civile, lunedì scorso, che hanno dato il via libera.

Secondo l’ANAS quei cedimenti sarebbero degli assestamenti del ponte ma secondo il  Magistrato di Nuoro, invece i cedimenti,  rappresenterebbero ancora un pericolo per chi percorre il ponte.

Dunque è stato nominato anche un tecnico dal Tribunale di Nuoro che dovrà accertare le cause dei danni provocati al ponte nell’ultimo nubifragio del mese scorso, dopo i lavori di riprisitno che hanno comportato una spesa di 2,9 milioni di euro.

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