“Io sono perché noi siamo: Volontariato 2.0” A Oliena un incontro su volontariato e riforme

Sonia

“Io sono perché noi siamo: Volontariato 2.0” A Oliena un incontro su volontariato e riforme

lunedì 30 Gennaio 2017 - 08:33
“Io sono perché noi siamo: Volontariato 2.0” A Oliena un incontro su volontariato e riforme

Si è parlato di volontariato e di riforme venerdì 27 scorso a Oliena. Di fronte a una biblioteca gremita, popolata dai volontari di numerose associazioni dell’isola, ci si è confrontati su idee, obiettivi e progetti. Su quali orizzonti e prospettive si intravedono nel futuro di un settore, definito l’orgoglio del Paese.

L’iniziativa, intitolata “Io sono perché noi siamo: Volontariato 2.0” è stata promossa dall’associazione A.S.O. Ospite d’eccezione del recente appuntamento pubblico il presidente del consiglio regionale, Gianfranco Ganau, il quale ha offerto la sua personale esperienza politica e professionale.

La responsabilità della centrale operativa di Sassari, in coincidenza con l’istituzione del 118 in Sardegna, infatti, ha rappresentato un punto di contatto privilegiato con le varie realtà sociali sarde. Un legame profondo in termini di conoscenza e sensibilità, che ha consentito al presidente dell’assemblea sarda di offrire risposte puntuali alle sollecitazioni provenienti dal pubblico sui vari temi trattati.

Dal coinvolgimento nelle scelte pubbliche alla formazione dei soccorritori, dall’Areus alla convenzione con le Asl, dall’efficienza dei mezzi fino al riconoscimento dei corsi abilitativi. Argomenti, sui quali Ganau si è soffermato a lungo, valorizzando chiarimenti e dando risposte a numerosi interrogativi.

Ha portato il saluto della amministrazione e della cittadinanza il sindaco di Oliena, Martino Salis mentre il dibattito è stato moderato dal presidente del sodalizio promotore, Mattia Sanna.

«Come posso migliorare il benessere e la qualità della vita della mia comunità? È l’interrogativo che ciascuno di noi si pone, quando svolge il proprio servizio e spende impegno e dedizione in ciò che fa – ha sottolineato Sanna durante il discorso di presentazione».

Tra i diversi interventi, non è mancato il contributo del consigliere regionale, Luigi Crisponi, che ha trattato temi di grande attualità politica, rappresentando la necessità di uniformare gli standard qualitativi della sanità in tutta l’isola, costruendo un servizio di soccorso efficiente, che non tagli fuori o escluda alcune porzioni del territorio sardo, come i piccoli centri situati nell’entroterra.

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