Amministratori locali e sindacalisti contro il taglio dell’elisoccorso a Nuoro

Sonia

Amministratori locali e sindacalisti contro il taglio dell’elisoccorso a Nuoro

lunedì 19 Dicembre 2016 - 16:25
Amministratori locali e sindacalisti  contro il taglio dell’elisoccorso a Nuoro

La base operativa dell'Elisoccorso (Foto S. Novellu)

Si passerà da una spesa di 2 milioni di euro all’anno ad un’altra di 91 milioni di euro in 8 anni

Un altro scempio contro il territorio nuorese è stato compiuto.

Questa volta il colpo di scure della Regione si scaglia contro il servizio dellElisoccorso, il quale, pur essendo il capoluogo barbaricino attrezzato di una modernissima base ubicata in prossimità del presidio ospedaliero, è stato deciso di dislocarlo ad Alghero, Olbia e Cagliari, come recentemente pubblicato.

Eppure Nuoro rispetto alle altre località deputate a svolgere il servizio d’ora in avanti, gode di una posizione centrale che la rende equidistante in occasione degli interventi dalla maggior parte dell’Isola. «L’accordo Stato-Regione del 2005 deponeva a favore di Nuoro, quale ubicazione dell’elisoccorso per permettere l’intervento entro i 20 minuti di tempo a favore dei pazienti in condizioni cliniche critiche, di converso, la proposta dell’assessore regionale offre una copertura territoriale in venti minuti, non superiore al trenta per cento del territorio e quindi esclude di fatto un’ampia fascia della Sardegna centrale – scrivono in proposito il segretario territoriale UIL-FPL Raffaella Murgia e il segretario provinciale Nursind Mauro Pintori –  Inoltre si vuole togliere il servizio pubblico, attualmente gestito dalla convenzione stipulata con i Vigili del Fuoco per darlo ai privati, passando da una spesa di 2 milioni di euro all’anno ad un’altra di 91 milioni di euro in 8 anni, quando, con un risparmio annuale di 11milioni e 375 mila euro potrebbe essere risolto il problema dell’accreditamento».

«L’elisoccorso a Nuoro non sa da fare. Si puo’ definirla una decisione meschina, portata avanti nei confronti di un territorio, come il nostro, da troppi anni carente nel beneficiare di servizi, ancor di più quando risultino fondamentali per la salvaguardia della vita umana- commenta così il capogruppo del PD in consiglio comunale Tore Sulas.  Per l’ennesima volta, l’assessore regionale di riferimento fa venire meno il proprio supporto alla sua città, anche se in questa occasione eè sicuramente in buona compagnia, considerando il silenzio assordante dei consiglieri regionali eletti nel nostro territorio. A ragione di ciò, risulta paradossale il fatto che in previsione della costituzione dell’Areus, Nuoro non possa beneficiare della base operativa di elisoccorso, fondamentale per l’entroterra barbaricino».

«Con delusione e tristezza apprendo che, l’Ospedale San Francesco di Nuoro è stato escluso dall’assessore Regionale Nuorese dalla rete Sarda delle basi per elisoccorso, confermando, la muta indifferenza alle problematiche del territorio -conclude il consigliere comunale Gian Pietro Gusai. Come rappresentante delle Istituzioni Locali confidavo che l’assessore, medico presso il San Francesco, prima di pronunciarsi in merito, s’incontrasse con cittadini, operatori sanitari, turistici e produttivi in genere per dare motivazioni valide cercando un punto d’incontro condiviso».

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