L’Arma dei Carabinieri celebra la propria patrona: la Virgo Fidelis

Sonia

L’Arma dei Carabinieri celebra la propria patrona: la Virgo Fidelis

lunedì 21 Novembre 2016 - 19:23
L’Arma dei Carabinieri celebra la propria patrona: la Virgo Fidelis

Il colonnello Saverio Ceglie durante la liturgia in onore della Virgo Fidelis

Ricordata anche l’attività dell’Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri

Questa mattina, nel Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro, si è svolta la Santa Messa in onore della Virgo Fidelis, officiata dal vescovo Mons. Mosè Marcia, alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Nuoro, Col. Saverio Ceglie, del Prefetto Ninni Meloni, del Sindaco di Nuoro Andrea Soddu, di tutte le altre Autorità civili e militari delle varie Istituzioni della Provincia, nonché dei militari in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri, degli organismi di rappresentanza militare e di numerosi carabinieri dei vari gradi in servizio nella provincia.

La ricorrenza risale al 1949, quando Sua Santità Pio XII proclamò ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la ricorrenza al 21 novembre, data in cui la Cristianità celebra la festa liturgica della Presentazione di Maria Vergine al tempio.

Il vescovo di Nuoro, Mons. Mosè Marcia, durante la liturgia in onore della Virgo Fidelis

Il vescovo di Nuoro, Mons. Mosè Marcia, durante la liturgia in onore della Virgo Fidelis

Nel corso della celebrazione odierna è stata ricordata anche l’attività dell’O.N.A.O.M.A.C., Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri, istituto che si propone di assistere, fino al conseguimento della laurea, gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri di qualsiasi grado.

Fondata il 15 maggio 1948, con un patrimonio iniziale di 37 milioni di lire, per formarlo i Carabinieri di ogni grado avevano offerto una giornata di stipendio; nel mese di ottobre dello stesso anno l’Opera divenne Ente Morale e ne fu riconosciuta la personalità giuridica. Con le risorse disponibili fu acquistato e ristrutturato a San Mauro Torinese, sul colle Superga, un vecchio fabbricato divenne il primo collegio di proprietà dell’Opera e, affidato alle cure dei Padri Salesiani, ospitò i primi cento orfani maschi (dal 1951 cominciò ad assistere anche le orfane.

Attualmente l’O.N.A.O.M.A.C. assiste circa 1000 orfani, a ciascuno dei quali eroga un sostegno semestrale, distinto per fasce d’età, sino al compimento degli studi.

Oltre a erogare sostegni scolastici, l’Opera offre vacanze invernali e estive presso, vacanze studio inInghilterra per i neo diplomati peri approfondire la conoscenza della lingua inglese, un sussidio di “fine assistenza” agli orfani che terminano gli studi, il premio “buon profitto” agli orfani di ogni fascia d’età che si sono distinti negli studi, riconoscimenti per i giovani laureatisi nell’anno e viaggi all’estero per ragazzi particolarmente meritevoli.

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