Salva la Biblioteca Satta: la gestione torna al Comune di Nuoro

Sonia

Salva la Biblioteca Satta: la gestione torna al Comune di Nuoro

mercoledì 09 Novembre 2016 - 20:04
Salva la Biblioteca Satta: la gestione torna al Comune di Nuoro

La sezione sarda della Biblioteca Satta (foto Cronache Nuoresi)

Tore Sulas: «Una vittoria della rappresentanza politica nuorese»

Il Consorzio di pubblica lettura Sebastiano Satta di Nuoro, fino ad oggi stretto nel tira e molla tra Regione e Comune sul versante della gestione è salvo.

Oggi il Consiglio regionale ha approvato la modifica della legge di riordino degli Enti locali riportando la competenza della Biblioteca in capo al Comune barbaricino. O meglio, la Regione subentrerà all’amministrazione solo alla data di soppressione della Provincia.

La norma è stata approvata all’unanimità, accogliendo in toto la richiesta del Consiglio comunale nuorese, che lunedì scorso si era espresso in tal senso sollecitando la modifica della legge per poter intervenire economicamente e salvare così il Consorzio che versa in condizioni finanziarie drammatiche. Mancano all’appello complessivamente 550 mila euro e il Comune di Nuoro è pronto a mettere mano al portafoglio con circa 293 mila euro.

Il capo gruppo PD in Consiglio comunale Tore Sulas (foto S.Novellu)

Il capo gruppo PD in Consiglio comunale Tore Sulas (foto S.Novellu)

A dare notizia di questa vittoria è Tore Sulas, capogruppo del PD in consiglio comunale che commenta così il risultato positivo raggiunto dall’intera rappresentanza politica locale: «Quali rappresentanti diretti della nostra amata città, possiamo con orgoglio vantare un successo atteso da ormai troppo tempo; per una volta il Cagliari centrismo ha perso, l’auspicio è che questo sia solo l’inizio di un cambiamento di prospettiva».

L'on. Pietro Pittalis (foto S.Novellu)

L’on. Pietro Pittalis (foto S.Novellu)

«Restituiamo a Nuoro le chiavi di casa – commenta Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia. Grazie alla mobilitazione del territorio e degli amministratori locali si ritorna sul binario che vede il territorio protagonista di quella politica culturale che vede nel Nuorese lo scrigno dell’identità sarda. Ora non abbassiamo la guardia – promette l’esponente dell’opposizione – e continueremo a incalzare la Giunta sul mantenimento degli impegni assunti».

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