La richiesta è stata sottoscritta dai consiglieri di minoranza e maggioranza
Questa mattina, presso il protocollo del comune, è stata depositata la richiesta di convocazione di consiglio comunale straordinario per trovare una soluzione alla crisi della biblioteca Satta.
La proposta, che deve essere firmata da almeno un quinto dei consiglieri comunali eletti, è stata sottoscritta sia da rappresentanti della minoranza che della maggioranza. Un segnale importante che va nell’unica direzione possibile: quella di superare le polemiche inutili che in questi giorni, purtroppo, hanno animato uno scontro politico sterile fatto di accuse e dispetti.
« A differenza di quello che si è fatto per la fondazione, il consiglio comunale, infatti, non ha mai deliberato di uscire dalla biblioteca. La stessa richiesta di poter sostituire il commissario in carica, così come fatto per l’università, testimonia la volontà del comune di stare nel consorzio. Non si può rivendicare, da un lato, una poltrona e dall’altro dire che da quel consorzio si è fuori.- afferma il Consigliere Saiu primo firmatario della richiesta- Occorre quindi mettere nel bilancio comunale le risorse necessarie ma che adesso non ci sono. E serve anche agire sulla regione, partecipando al processo decisionale che determinerà il nuovo assetto della biblioteca».
All’assemblea pubblica è stata invitata a partecipare anche l’assessore regionale alla Cultura Claudia Firino.
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