Rimane a terra, pestato a bastonate durante una rissa furibonda: fermato l’aggressore

Sonia

Rimane a terra, pestato a bastonate durante una rissa furibonda: fermato l’aggressore

lunedì 22 Agosto 2016 - 08:58
Rimane a terra, pestato a bastonate durante una rissa furibonda: fermato l’aggressore

I Carabinieri con il bastone utilizzato per il pestaggio

Ancora un grave episodio di violenza messo in atto da giovanissimi

È di un ferito grave ricoverato in ospedale e di una denuncia per tentato omicidio e lesioni personali gravi il bilancio di una rissa furibonda scatenatasi all’uscita da un locale in pieno centro a San Teodoro.

Nel corso della lite, un 23enne è stato picchiato selvaggiamente da un altro ragazzo che lo ha lasciato a terra privo di sensi. Il ferito, trasportato d’urgenza prima a Olbia e poi a Sassari, è stato ricoverato per fratture varie ed una ferita grave.

Le indagini sul pestaggio da parte dei Carabinieri della locale Tenenza sono sono state avviate il giorno successivo al fatto, appena i militari ne sono venuti a conoscenza: secondo la prima ricostruzione, dopo un battibecco per futili motivi, il 23 enne sarebbe stato colpito più volte con calci, pugni e un bastone. Dopo varie ricerche, l’arma, ancora sporca di sangue, è stata ritrovata in un cortile vicino al luogo della rissa.

Ascoltati i pochi testimoni presenti, i militari hanno individuato l’autore del pestaggio: Luca Rocci, 21enne romano il quale nel corso dei controlli è stato trovato con le valigie pronte per lasciare l’Isola. Il giovane è stato sottoposto a fermo con l’accusa di tentato omicidio e lesioni personali gravi e aggravate. Il GIP del tribunale di Nuoro ne ha convalidato il fermo sottoponendolo all’obbligo di dimora nel comune di Roma, in attesa del processo. La vittima invece si sta riprendendo, anche se tuttora si trova ricoverata in ospedale.

Nell’ambito delle indagini, un altro giovanissimo è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per favoreggiamento in quanto ha ripetutamente cercato di sviare le indagini.

Questo è il quarto episodio di risse con gravi conseguenze verificatesi nel periodo estivo, di cui i Carabinieri della Compagnia di Siniscola sono riusciti a risalire ai responsabili: il primo ha visto coinvolto un disabile di olbia, a seguito del quale l’autore è stato arrestato; nel secondo, un ragazzo di 16 anni ha perso tre denti a causa delle testate inferte da un 25 enne; nel terzo, invece, un 20 enne ha subito il distacco del lobo dell’orecchio a causa del lancio di un cestello in ferro.

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