Tra i temi affrontati anche la figura giuridica più confacente per l’Università Nuorese
Si è tenuto ieri pomeriggio nella sala della Giunta Comunale del Palazzo Comunale nuorese l’incontro fra l’Amministrazione Regionale, rappresentata dal capo di Gabinetto dell’Assessorato alla Pubblica istruzione Giuseppe Dessena, il capo di Gabinetto dell’Assessorato agli Enti locali, Finanza e Urbanistica Matteo Muntoni, l’Amministratore Straordinario della Provincia di Nuoro Alessandra Pistis e il sindaco di Nuoro Andrea Soddu.
L’INCONTRO A PORTE CHIUSE: Il confronto, tenutosi in forma strettamente privata, promosso dal Primo cittadino del Capoluogo barbaricino, ha consentito di esaminare le modalità con le quali dovranno essere affrontate alcune criticità che, nate con la legge sul Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna, legge che prevede il passaggio nella gestione della Biblioteca Satta dal Consorzio per la Pubblica Lettura alla Regione Sardegna, rischiano di mettere in discussione il ruolo della città capoluogo all’intero dell’intero Polo Culturale.
Regione, Provincia e Comune a confronto sulla Biblioteca Satta (foto S.Novellu)
Qualunque sia la soluzione che sarà adottata, è chiaro che questa dovrà garantire il mantenimento degli standard qualitativi dei servizi ma anche le necessarie tutele nei confronti dei lavoratori, come confermato dallo stesso assessore Claudia Firino.
LA BIBLIOTECA SATTA: Quella di ieri è stata un’occasione di confronto, in particolare, per quanto riguarda il Consorzio per la Pubblica Lettura, ove non sfugge l’esigenza di individuare una soluzione che garantisca le tutele appena citate sulla qualità dei servizi e sui posti di lavoro. L’obbiettivo dei presenti è stato quello di impostare un percorso che rassicuri tutti su tali garanzie.
L’UNIVERSITÀ NUORESE: Si è approfondito, inoltre, il tema relativo alla tipologia della figura giuridica più confacente per l’Università Nuorese, ove sia possibile un coinvolgimento pieno dei soggetti istituzionali ed imprenditoriali del territorio. In questo caso, la valutazione spetta al tavolo tecnico-politico regionale, composto da Regione Sardegna, Provincia e Comune di Nuoro.
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