L’accusa per il responsabile è quella di “atti osceni”
Le indagini per risalire al protagonista della vicenda sono durate circa un mese.
L’episodio, infatti, risale a una mattina del mese di giugno, quando sulla pressoché deserta spiaggia di Bosa Marina, un uomo di circa 45 anni si è denudato e ha iniziato a masturbarsi davanti a una turista.
La donna ha sporto denuncia ai Carabinieri della locale Stazione di Bosa, guidata dal Luogotenente Gavino Graziano, che hanno avviato le indagini riuscendo a risalire all’identità del protagonista della vicenda, P.M., un giovane dell’hinterland di Macomer, accusato ora di atti osceni, un reato la cui pena può arrivare fino a tre anni di reclusione.
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