A oggi, nonostante le sollecitazioni del Consigliere, non è stata convocata nessuna assemblea consiliare per discutere dell’importante tema

Il consigliere di minoranza  Pierluigi Saiu prende posizione sul ritardo dell’approvazione del rendiconto 2015 e del bilancio di previsione 2016-18. 
«È trascorso oltre un mese dalla scadenza del termine ultimo per l’approvazione del rendiconto 2015 e del bilancio di previsione 2016/18 – denuncia Saiu – ma nessuno dei due documenti contabili è ancora arrivato all’esame né del consiglio né della giunta. Una situazione di grave ritardo che costringe il comune di Nuoro al sesto mese di esercizio provvisorio.

Il 4 maggio scorso il direttore del servizio demanio patrimonio e autonomie locali di Nuoro Olbia-Tempio, la Dott.ssa Sabina Bullitta, ha scritto al comune rammentando che il termine per l’approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto 2015 scadeva il 30 aprile. La mancata approvazione dei due documenti contabili, si leggeva nella nota, avrebbe determinato l’avvio della procedura di commissariamento. Entro il 13 maggio scorso si sarebbero dovuti comunicare allo stesso servizio gli estremi degli atti approvati o la data di convocazione del consiglio. Gli atti non sono stati approvati e il consiglio non è stato convocato. Il 20 maggio scorso, così come riferito dal presidente della commissione bilancio, non erano ancora disponibili gli atti e non si poteva procedere alla convocazione della commissione stessa.

Nuoro, fra i capoluoghi storici, è l’unico a non aver approvato né in giunta né in consiglio nessuno dei due documenti contabili.

Da quando ho inoltrato al presidente del consiglio comunale la lettera per chiedere la convocazione dell’assemblea, il 18 maggio scorso, ho ricevuto informali rassicurazioni che questa presto sarebbe arrivata  per discutere i due documenti contabili. Sono passate più di due settimane e ancora niente. Inoltrerò quindi un’altra richiesta per sollecitare la convocazione del consiglio e delle commissioni per discutere gli atti in via di formazione. I consiglieri devono infatti essere informati in maniera completa e non possono semplicemente essere chiamati a ratificare decisioni altrui. Devono partecipare alla formazione del bilancio e delle scelte fondamentali. Non possono essere solo spettatori. Il piano triennale delle opere pubbliche deve ancora essere pubblicato. Se anche questo accadesse lunedì, il bilancio di previsione non potrebbe essere discusso comunque prima di 30 giorni e si arriverebbe così a luglio.  Non sappiamo quali sono stati i risultati dell’esercizio 2015 e non sappiamo quale sarà il bilancio di quest’anno. Gli altri grandi comuni della Sardegna sono più avanti di noi e non hanno difficoltà diverse dalle nostre. Noi – conclude l’esponente di Uniti per Nuoro – siamo in gravissimo ritardo e non possiamo continuare così».

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