E’ morta la mamma di Stefano Masala: si era ammalata dopo la sparizione del figlio

Sonia

E’ morta la mamma di Stefano Masala: si era ammalata dopo la sparizione del figlio

martedì 24 Maggio 2016 - 20:28
E’ morta la mamma di Stefano Masala: si era ammalata dopo la sparizione del figlio

Stefano Masala

I funerali si svolgeranno domani alla ore 16 nella chiesa di San Giovanni a Nule

Un dolore troppo grande per la donna che non ha mai smesso di sperare nel ritorno a casa del figlio.

La donna è spirata nel primo pomeriggio nella sua casa di Nule, in provincia di Sassari. Carmela Dore, 59 anni, dalla sera del 7 maggio 2015, quando non si sono più avute notizie di Stefano, il figlio, 29enne per il quale la Procura indaga con l’ipotesi di omicidio, non “viveva più”.

I funerali si svolgeranno domani alla 16 nella chiesa di San Giovanni, a Nule.

«Stefano deve tornare – ha ripetuto in tutti questi mesi – lui riempiva le mie giornate, mi manca tanto».

Pochi mesi dopo la scomparsa del figlio, Carmela si è ammalata. Una malattia che in poco tempo l’ha costretta a letto, consumandola di giorno in giorno.

Il padre di Stefano, Marco, è sempre stato convinto che la malattia della moglie abbia avuto origine dal grande dolore per la scomparsa del giovane: «perdere un figlio per una madre è la tragedia più grande che possa capitare», ha detto in più occasioni.

La sparizione di Stefano, secondo gli inquirenti è strettamente legata all’omicidio di Gianluca Monni, lo studente di Orune di 19 anni freddato la mattina dopo la scomparsa del 29enne con tre fucilate mentre attendeva il bus che lo avrebbe portato a scuola. La Opel Corsa grigia di Stefano risulta immortalata dalle telecamere di Orune la mattina del delitto.

Un particolare che mette in stretta relazione i due fatti, tanto che la Procura di Nuoro non indaga più per la scomparsa di Stefano ma per omicidio. La Opel del giovane, secondo gli inquirenti, sarebbe stata usata dai killer dello studente che poi l’hanno bruciata. Quanto a Stefano, sarebbe stato ucciso perché nessuno potesse raccontare la verità.

Per entrambi gli omicidi ci sono al momento quattro indagati.

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