Crisponi, raccogliendo la sollecitazione alla Regione del sindaco Celentano, si rivolge all’Assessore regionale ai Lavori pubblici, per chiedere spiegazioni in merito al mancato rispetto del protocollo d’intesa sottoscritto fra Regione e Comune.

Negli accordi firmati a suo tempo la Regione avrebbe confermato il suo impegno per mettere a disposizione le somme necessarie all’acquisto dell’area su cui è stato costruito l’edificio, oltre alle risorse prevista per  infrastrutturazione degli accessi.

«Non vorrei – ha proseguito Crisponi – che si trattasse dell’ennesimo caso  di storture e inefficienze della macchina burocratica regionale, che pare non rendersi conto che la “lentocrazia” è un ingrediente velenoso nella sistematica azione di smantellamento dei presidi di sicurezza dello Stato, che puo’ invece essere contrastata solo con la puntuale realizzazione di quanto previsto in sede di intesa fra Comune, Stato e Regione rispettando i quadri finanziari di sostegno e finanziamento alle amministrazioni locali interessate».