Maxi operazione antidroga “Affari Sporchi”: decine di denunce e arresti per spaccio

Sonia

Maxi operazione antidroga “Affari Sporchi”: decine di denunce e arresti per spaccio

giovedì 18 Febbraio 2016 - 13:21
Maxi operazione antidroga “Affari Sporchi”: decine di denunce e arresti per spaccio

Elicottero dei CC impegnato nell'Operazione antidroga "Affari Sporchi"

L’operazione articolata tra l’Ogliastra e Cagliari

È in corso dalle prime ore di questa mattina una vasta operazione antidroga tra i centri ogliastrini di Tortolì, Girasole, Lotzorai, Jerzu e i quartieri cagliaritani di San’Elia e Is Mirrionis.

CC impegnati nell'Operazione antidroga

CC impegnati nell’Operazione antidroga “Affari Sporchi”

L’operazione scaturisce da una complessa ed articolata attività investigativa denominata “Affari sporchi” messa in campo tra il  mese di novembre 2012 a il settembre 2013, dai Carabinieri della Stazione di Santa Maria Navarrese nei confronti di un sodalizio dedito alla cessione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, hashish e cocaina.

L’operazione ha visto impegnato un vasto dispiegamento di forze che ha coinvolto anche i colleghi della compagnia di Lanusei, con il supporto della compagnia di Jerzu, il comando provinciale di Cagliari, cinque squadre dello Squadrone eliportato dei Cacciatori di Sardegna, di un elicottero dell’11° NEC di Elmas e tre unità cinofile della Polizia Penitenziaria del distaccamento di Nuoro.

In totale sono state seguite tredici perquisizioni su mandato dalla Procura della Repubblica del tribunale di Lanusei.

Nell’ambito dell’indagine sono state complessivamente denunciate 24 persone mentre una è stata arrestata in flagranza di reato e altre quattro sono state segnalate al Prefetto per uso di sostanze stupefacenti.

Sequestrati in totale 16 i grammi di cocaina e 34 i grammi di marijuana unitamente a sostanze da taglio di varia natura (mannitolo e caffeina pura).

I canali di approvvigionamento dello stupefacente erano tutti derivanti dall’hinterland cagliaritano e dai quartieri di Sant’Elia e Is Mirrionis: lo stesso veniva poi  rivenduto soprattutto sulle piazze ogliastrine di Tortolì e Jerzu.

Nel corso dell’indagine sono state monitorati ed accertati circa cento episodi di cessione di sostanze stupefacenti.

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