La Nuorese batte il Castiadas e nella sua settima vittoria si piazza a cinque punti dalla capolista

Sonia

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La Nuorese batte il Castiadas e nella sua settima vittoria si piazza a cinque punti dalla capolista

martedì 01 Dicembre 2015 - 11:35
La Nuorese batte il Castiadas  e nella sua settima vittoria si piazza a cinque punti dalla capolista

“Il più soddisfatto della vittoria della Nuorese è sembrato essere  l’allenatore della squadra sconfitta”

Il grande paradosso della vittoria della Nuorese sul campo del Castiadas è che il più soddisfatto è sembrato essere l’allenatore della squadra sconfitta, ossia l’ex tecnico della Nuorese Bernardo Mereu che da qualche settimana allena i sarrabesi nel disperato tentativo di portarli via dalle cattive acque della bassa classifica.

L’allenatore di Triei ha parole d’elogio per suoi che ieri hanno sfiorato l’impresa di strappare un punto al quotato avversario nonostante l’organico assai esiguo e l’età media molto bassa della formazione messa in campo ieri pomeriggio.

In realtà è un’impressione, di motivi per sorridere ne ha tanti anche l’allenatore della Nuorese Marco Mariotti: perché la sua squadra vince la sua settima partita in campionato, la decima stagionale, conferma l’ottimo quinto posto in classifica e accorcia sulla vetta distante appena 5 punti. Il tecnico romano può essere soddisfatto della prova autorevole della squadra e per il risultato finale però forse si aspettava un successo più agevole e soprattutto qualche errore in meno da parte dei suoi, troppo distratti in un paio di occasioni. I continui richiami dalla tribuna (il mister scontava la prima delle due giornate di squalifica post-Torres e in panchina c’era il suo vice Gianluca Peddio) che si sovrapponevano con i cori dei 30 ultras verdeazzurri, sono il segnale che al mister non tutto è piaciuto.

La cronaca: Mariotti deve rinunciare agli squalificati Bagaglini e Bianchi, soprattutto quella del capitano è un’assenza che pesa, in difesa davanti a Frasca ci sono Nuovo, Danese, Messina e Tupponi. A centrocampo dirige Ranic con Pisanu e Del Sole ai lati, in avanti Alonzi e Cappai sono affiancati da Cadau che porta la fascia da capitano e sarà il migliore dei suoi al di là del gol decisivo.

Il Castiadas schiera una nutrita linea verde intorno ai più esperti Pinna (un ex), Migoni e Berardi, la gara si gioca davanti a circa 300 spettatori ed è condizionata da un forte vento che non da una mano allo spettacolo.

Nuorese padrona del gioco fin dalle prime battute, Cadau e compagni fanno correre a vuoto gli avversari ma faticano a trovare spazi per la conclusione: nei primi minuti ci provano il capitano e Cappai, la prima conclusione non centra lo specchio, la seconda non impensierisce Dessalvi. La prima mezz’ora vola senza che ci sia altro da annotare, lo spettacolo è in tribuna grazie alla prova degli ultras, in campo la calma è piatta e Mariotti non le manda a dire ai suoi.

Al 32′ si vede il Castiadas in avanti, Migoni controlla sulla destra e serve Berardi che ci prova dal limite, Frasca para agevolmente. Altra metà campo e stesso esito per un tentativo di Alonzi.

La gara non decolla e serve il classico episodio per sbloccarla, e questo arriva al 37′ quando Alonzi va al cross dal lato corto di testa, Cappai non ci arriva ma la palla, complice l’aiutino del vento,  supera anche l’incerto Dessalvi insaccandosi all’angolino. Nuorese in vantaggio, un gol fortunoso che comunque premia la squadra che se non altro ci stava provando di più.

Per vedere la reazione del Castiadas dobbiamo aspettare l’ultimo minuto quando Anedda spreca su invito di Berardi, è il 44esimo, un minuto dopo l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.

La ripresa è un po’ più vivace, al nono minuto la Nuorese va a un passo dal 2-0 ma stavolta Dessalvi è strepitoso sulla conclusione ravvicinata di Cappai. “Gol sbagliato – gol subìto” è uno degli adagi più famosi della narrativa calcistica, e infatti al 15′ il Castiadas pareggia: i verdeazzurri perdono palla al limite dell’area di rigore avversaria, Berardi fa partire un contropiede sul quale la retroguardia si fa trovare clamorosamente impreparata, ne scaturisce un 3 contro 2 che porta Anedda a tu per tu con Frasca, l’attaccante locale non sbaglia ed è 1-1.

La Nuorese si riversa in avanti, Mariotti inserisce Deiana e Biagiotti al posto di Alonzi e Ranic, Tupponi è particolarmente attivo sul settore di sinistra, dall’altra parte c’è il tuttofare Cadau.

Sembra l’inizio di un assedio ma i verdeazzurri rischiano grosso al 25′: altra disattenzione difensiva e Berardi lancia Porru che si presenta tutto solo davanti a Frasca, il portiere scuola Roma è strepitoso sulla conclusione del giovane attaccante in maglia nera. “Gol sbagliato – gol subìto” vale anche per il Castiadas e nell’azione successiva è la Nuorese a passare: assist illuminante di Cappai e prima rete stagionale di Alessandro Cadau che realizza un gol pesantissimo scatenando la festa del settore riservato ai tifosi ospiti.

Nel finale non succede nulla e il triplice fischio del signor Maninetti sancisce la vittoria della Nuorese che vola a 25 punti in attesa di un mese di dicembre che si annuncia molto interessante sia in campo che sul  fronte mercato.

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