Allerta meteo: in Sardegna tanta paura ma fortunatamente nessun disastro nella notte

Sonia

Allerta meteo: in Sardegna tanta paura ma fortunatamente nessun disastro nella notte

giovedì 01 Ottobre 2015 - 12:05
Allerta meteo: in Sardegna tanta paura ma fortunatamente nessun disastro nella notte

Torpè, un'immagine dopo il passaggio del Ciclone Cleopatra (foto, S. Novellu)

Torpè, un'immagine del passaggio del Ciclone Cleopatra (foto, S. Novellu)

Torpè, un’immagine dopo il passaggio del Ciclone Cleopatra (foto, S. Novellu)

Tra i casi più gravi alcune case evacuate in Gallura e nel Nuorese oltre a strade chiuse per allagamenti

Già dalla mattinata di ieri, la Protezione Civile aveva diramato un allerta meteo con codice rosso, raccomandando, soprattutto in alcune strade, di non mettersi in viaggio se non strettamente necessario.

Il passaggio di un ciclone sull’Isola, per fortuna, nonostante la paura di ripiombare nell’incubo “Cleopatra” fosse forte, non ha fatto registrare disastri.

Molti comunque i disagi, gli allagamenti di case e le strade chiuse al traffico in varie zone a causa di vere e proprie bombe d’acqua che hanno colpito a macchia di leopardo soprattutto nel Nuorese, in Ogliastra, in Gallura e nel Cagliaritano.

In città le precipitazioni continue di tutta la notte, fortunatamente, non hanno fatto registrare danni significativi se non qualche incidente stradale alle porte della città, ma fortunatamente poco significativo.

In particolare a Torpè, che già nel 2013 era stata devastata dall’alluvione la pioggia è stata incessante per tutta la notte e l’acqua ha fatto saltare alcuni canali tombati e le strade sono state scoperchiate. I Vigili del fuoco sono tutt’ora impegnati nel cercare di ripulire dall’acqua una decina di abitazioni allagate nel centro del paese a scopo precauzionale sono state allontanate una trentina di famiglie e un ponte all’interno della borgata Villanova.

Problemi anche in Ogliastra, a Santa Maria Navarrese e Lotzorai molti gli scantinati allagati, acqua anche in alcuni alberghi e strutture ricettive.

A Posada la pioggia battente durante la notte ha portato alla chiusura temporanea della Statale 125, Orientale Sarda, riaperta dopo alcune ore. Disagi anche in Gallura.

Dalle 5:30 di oggi ha iniziato a piovere ininterrottamente a Olbia. A preoccupare soprattutto il livello dei canali che attraversano la città Siligheddu, S. Giovanni e Rio Enas, già esondati nel 2013. I Vigili del fuoco hanno evacuato due famiglie che vivevano in scantinati e case basse allagate in via Messico, nella zona di Bandinu. Un’altra famiglia è stata evacuata per la stessa ragione in zona Sa Minda Noa. Chiusa al traffico via Vittorio Veneto, la strada di ingresso a Olbia e di collegamento con Tempio, tagliata in due da un canale esondato.

Meno disagi nel Cagliaritano, colpito in prima battuta dal ciclone. Allagamenti si sono registrati nella zona di Capoterra e sulla statale 195 fra Pula e Sarroch, chiusa al traffico nel tardo pomeriggio di ieri e riaperta durante la notte. Proprio a causa del violentissimo nubifragio la Sarlux del gruppo Saras ha attivato le procedure previste dal Piano di emergenza per piogge torrenziali.

L’unità “reforming” di Impianti Nord (ex Versalis) è stata fermata per l’intervento del sistema di protezione automatico, scattato a causa di un fulmine. Sono in corso i controlli per l’avviamento. Il resto del sito industriale, invece, è rimasto in marcia, senza inconvenienti. Piccoli allagamenti a Cagliari e a Carbonia.

L’allerta comunque non è ancora cessata. L’ultimo bollettino emesso dal centro dell’Arpas conferma la permanenza del ciclone sulla Sardegna. «Tuttavia l’attività temporalesca ha subito un rallentamento e sta interessando in maniera sparsa ma poco intensa diverse zone dell’Isola – ha spiegato l’Arpas. Nel corso della giornata è previsto un nuovo aumento dell’attività temporalesca».

Attualmente continua a piovere in Gallura. Mentre sono in atto precipitazioni di minore intensità nell’area di Cagliari, del Campidano e del Sulcis.

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