La Tifoseria Nuorese (© foto Alessandro Pintus)

Domani allo stadio Frogheri la Nuorese affronta i giocatori del Lanusei, sperando  in una vittoria che riscatti i verdeazzurri dal pareggio di questa domenica.

Una Nuorese con le polveri bagnate quella che si è fatta imporre il pareggio a reti inviolate dal coriaceo Cynthia di Genzano.

Un 0-0 che rappresenta un piccolo passo indietro per la squadra di Marco Mariotti che non ha offerto una prova all’altezza delle ultime uscite. Da salvare solo l’ottima tenuta difensiva, con la squadra che non prende gol per la terza partita consecutiva, e il finale rabbioso dove i verdeazzurri hanno sfiorato una vittoria che per quanto visto non sarebbe stata meritata dato che i laziali hanno disputato una buona gara, di inattesa personalità nella prima frazione di grande accortezza nel secondo tempo quando ci si è dovuti difendere da una Nuorese rinnovata sul piano tattico, ma soprattutto nello spirito.

Non ha convinto invece lo scacchiere iniziale di Mariotti che lancia Verachi dall’inizio spostando Ranic nel ruolo di regista al posto di capitan Bianchi, che tanto bene aveva fatto in quel ruolo, spostato sul centrodestra (dall’altra parte c’è il senegalese Fall). Cadau parta dalla linea dei difensori, Mariotti fa fronte al forfait dell’ultim’ora di Bagaglini spostando Danese al centro della difesa accanto a Messina e inserendo Nuovo. In avanti la coppia Cappai-Alonzi, piuttosto in ombra perché poco servita.

4-4-2 anche per i laziali dove spicca il giovane classe 95 Bertoldi che nel corso della gara creerà non pochi problemi alla Nuorese.

Il primo tempo è avaro di emozioni, il Cynthia gioca con maggior personalità e al 7’ crea il primo grattacapo alla retroguardia: Bertoldi dalla sinistra pennella per Mortaroli che con un destro di prima intenzione impegna Frasca. Dieci minuti dopo è Danese a dover mettere una pezza sull’incursione di Senesi, bravo a liberarsi precedentemente di Messina.

I giocatori escono dagli spogliatoi (foto Alessandro Pintus)

Al 20’ si vede la Nuorese con l’ultimo arrivato Verachi che conquista palla a centrocampo e dopo aver superato Di Ventura arriva al limite dell’area dove esplode il destro che fa la barba al palo.

Sembra l’inizio della riscossa ma è un fuoco di paglia: è infatti il Cynthia ad andare vicino al vantaggio al 32’ con una bella azione di Bertoldi che si libera del suo marcatore e conclude verso la porta di Frasca che ha un ottimo riflesso, Senesi fallisce il tap in per l’opposizione di Danese che l’arbitro giudica regolare tra le timide proteste dei castellani.

Il tempo di registrare un colpo di testa fuori misura di Alonzi su invito di Nuovo che i laziali creano un altro pericolo. Sugli sviluppi di un corner (lo score del primo tempo segna un eloquente 0-5) è Paloni a concludere la posizione favorevole. C’è solo la potenza, per fortuna della Nuorese non la precisione e questo consente ai verdeazzurri di andare a riposo sullo 0-0.

Nella ripresa Mariotti ridisegna la squadra: Entra Pingitore al posto di Fall, il modulo diventa un 4-3-3 e Cadau passa in attacco. Le prime schermaglie portano la firma di Bianchi da una parte e del solito Bertoldi dall’altra: due tiri da fuori che impegnano ma non sorprendono Scarsella e Frasca.

All’11’ si accende Cappai che prova a sorprendere l’estremo difensore ospite con una sassata dai 20 metri, Scarsella si salva con l’aiuto del palo ma l’episodio riaccende il Franco Frogheri che inizia a incitare a gran voce la squadra, sostenuta fino a quel momento solo dai soliti encomiabili ultras.

Un’ azione di Cappai (foto Alessandro Pintus)

La gara ora sembra in discesa e a salire in cattedra è soprattutto Cadau: al 18’ il fantasista di Ottana reclama per un contatto in area di rigore, l’arbitro non è dello stesso parere e lo ammonisce per simulazione. Qualche dubbio c’è. Poco dopo lo stesso Cadau prova a sorprendere Scarsella con un sinistro a giro che finisce non lontano dall’incrocio. Il Cynthia però è ancora vivo e al 23’ ci vuole un grande recupero di Scarsella per evitare che Senesi potesse battere a rete tutto solo davanti a Frasca.

Gli ultimi fuochi d’artificio verdeazzurri appena dopo la mezz’ora: al 32’ Cappai mette alta una punizione dal limite, tre minuti dopo la doppia occasione con Cadau che scavalca Scarsella con un pallonetto trovando l’opposizione di Di Ventura sulla linea di porta, a quel punto ci prova Bianchi di testa e stavolta è Scardola a salvare, successivamente Cadau va giù in area in seguito a un contrasto ma nemmeno stavolta l’arbitro è propoenso a concedere la massima punizione e questo porterà alle garbate proteste di Artedino e Mariotti a fine gara.

Gli ultimi minuti sono caratterizzati dalla confusione, non succede nulla di rilevante e al fischio finale del signor Mercenaro di Genova i giocatori del Cynthia si abbracciano in mezzo al campo consci di aver compiuto un impresa. Un implicito attestato di stima per la Nuorese che gli addetti ai lavori stanno iniziando a considerare come una delle squadre più forti del campionato.

Un “titolo” che i verdeazzurri dovranno continuare a meritare sul campo, magari con prestazioni più lucide e concrete di quella offerta ieri.

Nuorese: Frasca, Nuovo (22’st Tupponi) , Danese, Messina, Bianchi , Verachi, Cadau, Fall (1’st Pingitore), Cappai, Ranic, Alonzi (36’st Deiana). A disposizione: Matzuzzi, Biagiotti, Sanna, Del Sole, Pusceddu. Allenatore: Marco Mariotti

Cynthia: Scarsella, Menicucci, Paloni, Di Ventura, Scardola, Pucci, Mortaroli (27’st Torri), Bertoldi, Senesi, Cappelli, Fagioli. A disposizione: Abbatini, Tell, Attili, Minnucci, Jukic. Allenatore: Finocchi Arbitro: Mercenaro di Genova Assistenti: Baldissin e Budianu di Novi Ligure Marcatori: Ammoniti: Mortaroli, Verachi, Cadau, Paloni, Scardola, Ranic Espulsi: nessuno Note: Angoli 3-6, recupero 1′ e 6′.Giornata nuvolosa, terreno in discrete condizioni, spettatori circa 900