Un momento della partita Nuorese-Olbia (foto A.Pintus)

Un festoso pomeriggio verdeazzurro nonostante il caldo torrido

Dieci giorni fa la Nuorese ha pareggiato al debutto con il Lanusei ma avevamo sottolineato come la città di Nuoro fosse uscita sconfitta e le tribune semi deserte del Frogheri ne erano il marchio indelebile, uno scenario desolante che si era rispecchiato in una partita noiosa tra due squadre sottotono.

Oggi invece Nuoro inizia a vincere, con la tribuna aperta a mille affezionati tifosi che hanno popolato lo stadio Quadrivio nonostante il giorno feriale.

Mille tifosi che hanno appagato la loro voglia di Nuorese che a sua volta ha ripagato la sua gente con una grande vittoria, la prima di questa stagione dopo i buoni auspici grossetani, e una prestazione stellare che non ha risentito del caldo torrido di questo festoso pomeriggio verdeazzurro.

Vi avevamo lasciato con un Artedino arrabbiato, lo ritroviamo felice e combattivo nell’esaltare squadra, allenatore e pubblico, rilanciando i grandi progetti intorno alla sua Nuorese, in primis quello legato al settore giovanile, indispensabile per garantire continuità.

Restano da aprire gli altri settori e servirà ancora qualche opera e un po’ di tempo, un pizzico di rammarico per l’assenza forzata dei tifosi olbiesi che sarebbero stati l’altra metà della festa di un calcio che non deve mai prescindere dai tifosi.

La tifoseria Verdeazzurra (foto A.Pintus)

É stata una festa ma è stata innanzitutto una grande partita che la Nuorese vince grazie a un approccio mentale nettamente superiore rispetto a un Olbia timido e poco intraprendente a dispetto dei grandi nomi che ne compongono l’organico. È una vittoria di un collettivo dove spicca un gigantesco Bianchi in mezzo al campo, una difesa che non si è lasciata intimorire nemmeno quando l’Olbia ha giocato a 4 punte, e un Roberto Cappai degno finalizzatore di un ingranaggio perfetto.

Non possiamo poi non citare il nuorese classe 98 Tupponi, crescita costante, personalità e margini di miglioramento enormi.

È anche la vittoria di Mariotti che stupisce nelle scelte iniziali, abbandonando il 4-3-3 per il 4-3-1-2 senza rinunciare ad essere spettacolare, Cadau terzino sinistro (positivo fino all’espulsione) è il marchio di un tecnico che pretende sacrificio e che sa lavorare nella testa dei suoi, specie quando devono giocare in un ruolo inedito.

La cronaca: parte bene la Nuorese, ritmi alti nonostante il caldo estivo e squadra padrona del campo, l’Olbia preferisce adeguarsi e giocare di rimessa.

La prima conclusione è di Ranic che sfrutta una sponda di Alonzi, tiro forte ma centrale, Mazzoleni si salva. Dopo oltre 20 minuti di sterile predominio è Fall a sfiorare il gol su invito di Nuovo, il colpo di testa del numero 8 verdeazzurro trova il grande riflesso di Mazzoleni.

L’Olbia si fa vivo poco dopo con un’iniziativa di Doddo che dalla destra pesca Molino in area, il tiro al volo finisce sull’esterno della rete.

Alla mezz’ora il Quadrivio si infiamma: sugli sviluppi di un contropiede De Cicco stende Cappai al limite, il centravanti reclama l’espulsione ma l’arbitro opta per il giallo scatenando la bolgia sugli spalti. La punizione viene battuta da Bianchi che prova a sorprendere Mazzoleni sul suo palo, ma il portiere gallurese è attento e reattivo.

Al secondo tentativo su calcio piazzato però la Nuorese passa: stavolta è Cappai a battere dai 25 metri, il centravanti campidanese disegna una traiettoria che non lascia scampo a Mazzoleni e fa esplodere il Frogheri per un vantaggio meritato.

L’Olbia prova a scuotersi ma tutto quello che riesce a produrre è un tiro di Falasca al 41′ che Frasca blocca con sicurezza. In chiusura di tempo Nuorese vicina al raddoppio: sul cross dalla destra di Cappai, Alonzi manca di poco la deviazione di testa.

La ripresa si apre con le buone intenzioni dell’Olbia: Serreri inserisce la quarta punta Aloia al posto di Doddo, una sorta di caos organizzato per mettere in difficoltà una retroguardia verdeazzurra fino a quel momento quasi spettatrice. In più in aiuto ai bianchi arriva al quarto minuto l’espulsione di Cadau che rimedia il secondo giallo per un ingenuo fallo a centrocampo. La superiorità numerica dura appena sei minuti, il tempo di consentire a Mariotti l’inserimento di Pingitore per Alonzi allo scopo di riequilibrare la squadra, e di assistere all’espulsione dell’olbiese Peana, che rimedia il secondo giallo un fallo tattico per un fallo tattico sull’ottimo Bianchi, bravo a recuperare un pallone a metà campo e a trasformare un’azione difensiva in un contropiede potenzialmente pericoloso.

Al 20′ Molino, oggi sottotono ma sempre l’ultimo ad arrendersi, spaventa il Frogheri con un tiro da fuori che lambisce il palo. Gli risponde il neo entrato Tupponi che si libera ed esplode un tiro da fuori che fa la barba al montante, applausi del pubblico per il giovane nuorese classe 98 che fa impazzire lo stadio anche alla mezz’ora quando semina il panico sulla fascia destra, De Cicco lo ferma con le cattive rimediando il giallo.

È il preludio al 2-0 realizzato da Cappai al 35′, metà del gol andrebbe attribuita a Bianchi che recupera palla nella sua metà campo la porta avanti per 40 metri prima di dettare il filtrante perfetto che manda il bomber di Nuraminis a tu per tu con Mazzoleni per il più facile dei gol. Terzo gol in altrettante partite per Cappai che inizia la sua stagione meglio di come aveva iniziato il campionato scorso.

Gli ultimi 10′ sono accademia, Olbia incapace di pungere nonostante l’altissimo peso specifico del suo attacco e Nuorese che finalmente si riposa.

Dopo 4′ minuti di recupero l’arbitro manda tutti sotto la doccia decretando la prima vittoria in campionato della squadra verdeazzurra, una vittoria meritatissima che da continuità all’ottima prestazione di Grosseto. Oggi la squadra è già al lavoro per preparare la trasferta di Rieti, un altro impegno difficile ma alla portata di una squadra che giocando così potrà fare tanta strada.

Nuorese: Frasca, Danese, Nuovo (25’st Tupponi), Messina, Bianchi, Bagaglini, Cadau, Fall, Cappai, Ranic (21’st Wilson), Alonzi (7’st Pingitore).

A disposizione: Matzuzzi, Biagiotti, Sanna, Deiana, Pusceddu, Del Sole.

Allenatore: Mariotti

Olbia: Mazzoleni, Cacciotti, De Cicco, Steri, Peana, Miceli, Doddo (1’st Aloia), Falasca (15’st Brenci), Giglio (25’st Formuso), Molino, Mastinu.

A disposizone: Van der Want, Tricoli, Cejas, Negrean, Capuano, Rehle.

Allenatore: Serreri

Arbitro: Gentile di Seregno

Assistenti: Lattanzi e Donato di Milano

Marcatori: Cappai al 35’pt e al 35’st

Ammoniti: Cacciotti, Peana, De Cicco, Brenci, Cadau e Danese

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