Nuorese: pareggio nel derby a porte chiuse e tanta amarezza da parte dei tifosi

Sonia

Nuorese: pareggio nel derby a porte chiuse e tanta amarezza da parte dei tifosi

lunedì 07 Settembre 2015 - 18:27
Nuorese: pareggio nel derby a porte chiuse e tanta amarezza da parte dei tifosi

Un momento di esultazione da parte dei giocatori (foto Pintus)

Un momento del derby a porte chiuse (© Alessandro Pintus)

Un momento del derby a porte chiuse (© foto  Alessandro Pintus)

Per la Società Nuorese si stima una perdita tra i 15 e 20 mila euro

Nuorese e Lanusei pareggiano nel derby della prima giornata del campionato di serie D, un punto a testa per una sfida senza vincitori ma con dei vinti.

A perdere infatti sono stati i tifosi nuoresi e la città di Nuoro sconfitti dalle decisioni assurde e del tutto prive di buonsenso delle autorità competenti in materia di sicurezza che hanno decretato lo svolgimento della partita dello stadio “Franco Frogheri” a porte chiuse.

Un duro colpo per i tifosi verde azzurri (una cinquantina di loro presente fuori dallo stadio ad incitare la squadra) e per quelli ogliastrini, all’esordio assoluto in quarta serie, pronti ad accorrere in massa a sostenere i propri beniamini, e per la città che dalla massiccia presenza di pubblico avrebbe potuto trarre un piccolo ma significativo indotto che di questi tempi non si deve certo buttare via.

La ricaduta più pesante è comunque a carico della società di casa che stima tra i 15mila e i 20mila euro il danno economico prodotto dal mancato accesso dei tifosi allo stadio, il presidente Michele Artedino è ovviamente arrabbiato e spera che almeno per la prossima partita interna (il 16 settembre contro l’Olbia) le cose si sistemino, fermo restando che era stato fatto davvero di tutto per isolare i cantieri interni allo stadio dalle tribune e la chiusura è parsa a tutti una forzatura.

Non mancano le responsabilità della Lega Dilettanti che ha deciso di iniziare i campionati all’improvviso (nessuno se lo aspettava) con diversi ricorsi pendenti da parte di squadre che ambivano a un ripescaggio o a una riammissione nella serie superiore. Inoltre è forte l’impressione che, in sede di compilazione dei calendari, ci si dovesse muovere più tempestivamente per chiedere un rinvio o perlomeno la disputa della prima partita lontano dalle mura amiche, visto che si sapeva benissimo che i lavori non si sarebbero conclusi entro la prima domenica di settembre.

Alla fine si è giocato e la partita ha rispecchiato fedelmente l’atmosfera quasi spettrale delle tribune: In campo si è visto davvero poco tra due squadre ancora incomplete e sperimentali che non si aspettavano forse di doversi incontrare così presto. Meglio la Nuorese nel primo tempo dove Cadau pare il più ispirato, la squadra tiene l’iniziativa per tutti i primi 45 minuti, il Lanusei però è ordinato e organizzato e concede solo qualche conclusione dalla distanza e qualche palla inattiva.

L’episodio che potrebbe far pendere la bilancia dalla parte dei verdeazzurri capita al minuto 33’ quando Mattia Floris ferma Cadau lanciato in contropiede guadagnandosi il secondo giallo e l’espulsione.

Sul finire della prima frazione di gioco la Nuorese trova il vantaggio con Danese sugli sviluppi di un calcio di punizione: il tiro-cross del centrale difensivo romano si infila beffardo alle spalle di Maurizio Floris senza incontrare deviazioni.

Sembra tutto in discesa invece nella ripresa la Nuorese sparisce, Loi inserisce l’ottimo Pistis che suona la carica per i suoi, per niente intimoriti dall’inferiorità numerica.

Il Lanusei trova il pareggio grazie al 13’: calcio di punizione di Masia, sponda di Gutierrez per Figos che, completamente indisturbato a centro area spedisce il pallone alle spalle dell’incolpevole Frasca. Un gol confezionato da tre ex verde azzurri, una beffa ulteriore per la Nuorese che accusa il colpo e rischia di capitolare nuovamente due minuti dopo con Frasca che si oppone all’insidiosa punizione di Pulina.

Mariotti prova a inserire forze fresche inserendo Wilson e Deiana al posto di Pusceddu e Alonzi, ma la squadra appare sulle gambe e senza idee e la conseguenza è che produce poco, una bella conclusione al volo di Deiana su invito di Cappai che finisce alta (minuto 18’) e una girata dello stesso Cappai a tempo scaduto. Troppo poco per aver ragione di un Lanusei che bagna al meglio il suo esordio assoluto in D con un punto pesante, mister Loi può lamentarsi solo per la sua espulsione a metà ripresa per un eccesso di zelo del direttore di gara. Quanto alla Nuorese, mister Mariotti non è soddisfatto, soprattutto della ripresa dei suoi, in settimana chiederà spiegazioni alla squadra poi bisognerà subito girare pagina, domenica si va a Grosseto a fare visita a una delle compagini più forti e blasonate del campionato.

Tabellino

Nuorese: Frasca, Pingitore, Nuovo, Danese, Bianchi, Bagaglini, Pusceddu (14’st Wilson), Ranic (36’st Biagiotti), Cappai, Cadau, Alonzi (17’st Deiana). A disposizione: Matzuzzi, Sanna, Tupponi. Allenatore: Marco Mariotti

Lanusei: Mau.Floris, Aramu, Felleca (41’pt Piras), Deligios (1’st Pistis), Cocco, Gutierrez, Mat.Floris, Masia, Figos, Pulina (33’st Curreli), Ladu. A disposizione: Spanedda, Arras, Sedilesu, Caredda, Delrio, Pili Allenatore: Francesco Loi

Arbitro: Tommaso Lavelli di Sesto S.Giovanni Assistenti: Massimo Salvalaglio e Stefano Santarpia di Sesto San Giovanni

Marcatori: 42’pt Danese, 13’st Figos

Ammoniti: Pingitore, Ranic, Felleca, Danese, Cocco, Figos Bianchi e Mattia Floris

Espulso: Mattia floris al 33’pt per doppia ammonizione

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi