Lanusei, la via che conduce all’ospedale (© foto S.Novellu)

È stata rinviata a oggi l’autopsia della piccola Melanie Forzinetti, la bambina di due anni di Villagrande Strisaili morta lunedì mattina, poco dopo l’arrivo all’ospedale di Lanusei, dove era giunta già in fin di vita.

Il sostituto procuratore di Lanusei, Luisa D’Inella, che ha aperto un’inchiesta per accertare le cause della morte della bambina, ha disposto il sequestro del cadavere, ma ha rinviato l’autopsia che si sarebbe dovuta svolgere ieri.

Il Magistrato ha acquisito la cartella clinica della piccola, che secondo quanto riferito dai genitori, si sarebbe sentita male domenica sera con sintomi di vomito, febbre, dissenteria e convulsioni. La situazione sarebbe peggiorata all’improvviso lunedì mattina, quando la piccola è giunta all’ospedale in stato preagonico, così come certificato dai medici dell’ospedale di Lanusei, che hanno tentato disperatamente di salarle la vita.

Il magistrato indaga a tutto campo, acquisendo documenti e testimonianze sulle ultime ore di vita della bambina. Melanie era l’ultimogenita di un operaio forestale e della moglie casalinga, che hanno altri quattro figli.