Un posto di blocco dei Carabinieri
Dichiara di aver subito il furto dell’auto ma qualcosa non torna e viene smascherato e denunciato dai Carabinieri.
Tutto ha inizio all’alba di ieri a Orosei: una chiamata al 112 per segnalare un incidente stradale in occasione del quale un’Alfa Romeo 156 sarebbe uscita fuori strada.
Per i rilievi intervengono i Carabinieri del pronto intervento i quali, una volta sul luogo dell’incidente, trovano un carro attrezzi, chiamato per il recupero del mezzo, ma nessuno presente nelle vicinanze.
Poco dopo T.G.F. (51 anni), si presenta alla caserma di Orosei per denunciare proprio il furto della sua auto.
I Carabinieri raccolgono la denuncia e iniziano le indagini poiché qualcosa sembra non tornare. I militari, infatti, sin da subito, sospettano che lo stesso denunciante si sia inventato tutto, probabilmente per timore di essere scoperto alla guida in stato di ebbrezza.
Al termine della indagini, i sospetti si fanno realtà e si scopre che il 51 enne aveva simulato il furto dell’auto. L’uomo, a quel punto, anziché la patente ritirata per guida in stato di ebbrezza si ritrova indagato a piede libero per un un reato ben più grave: “simulazione di reato”.
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