Incendi in Sardegna: evacuate abitazioni, strutture ricettive e decine di ettari di terreno ridotti in cenere

Sonia

Incendi in Sardegna: evacuate abitazioni, strutture ricettive e decine di ettari di terreno ridotti in cenere

mercoledì 29 Luglio 2015 - 12:01
Incendi in Sardegna: evacuate abitazioni, strutture ricettive e decine di ettari di terreno ridotti in cenere

L'elicottero dei Vigili del fuoco impegnato nell'incendio di Sarule

Fortunatamente nessun ferito nei roghi scoppiati ieri in tutta l’Isola e alimentati dal maestrale

Questo è il bilancio dei roghi che hanno impegnato tutta la notte le squadre dei Vigili del Fuoco, la macchina della Protezione Civile e il Corpo Forestale

San Teodoro. Due Canadair e tre elicotteri regionali sono intervenuti, nel pomeriggio, per domare l’incendio scoppiato fra le frazioni di Nuragheddu e l’Alzoni, dove è saltata la centrale elettrica. Nessun danno si è registrato alle persone. Spinte dalle raffiche del maestrale, le fiamme hanno superato la strada statale 125, chiusa per alcune ore al traffico, e si sono fermate in prossimità dello stagno, lungo la spiaggia della Cinta. I roghi  attivi in località Nuragheddu – hanno fatto sapere dalla sala operativa della Forestale di Nuoro – hanno impegnato tutta la notte le squadre per impedire che ripartissero le fiamme”. “La macchina della Protezione civile ha funzionato molto bene, operando con la massima attenzione e in una condizione di totale collaborazione fra tutti i soggetti che vi partecipano – ha osservato il direttore generale della Protezione Civile, Graziano Nudda –, lo abbiamo fatto in condizioni meteo che all’inizio del pomeriggio, con il forte vento, hanno reso certamente non facili i primi interventi”.

Tempio.  «Il vento di maestrale è notevolmente calato, l’incendio è sotto controllo e non ci sono stati danni alle persone». Lo ha detto il direttore dell’Ispettorato Forestale di Tempio, Giancarlo Muntoni, nel fare un primo bilancio sul rogo scoppiato ieri pomeriggio in prossimità del Villaggio La Corallina di Porto Istana, a pochi chilometri a sud di Olbia. «Abbiamo attivato subito il Posto di comando avanzato con gli uomini del Corpo forestale, dei Vigili del Fuoco, dell’Ente foreste, della Polizia Locale di Olbia e con i numerosi volontari – ha detto Muntoni – che hanno partecipato alle operazioni dando prova di alta professionalità e di piena collaborazione”. Due Canadair e due elicotteri hanno partecipato alle fasi di spegnimento, circoscrivendo l’incendio su due fronti che il personale a terra sta contenendo e bonificando. «Due case sono andate distrutte dal rogo, mentre un hotel e decine di ville immerse nella macchia mediterranea venivano evacuate – ha spiegato il direttore dell’Ispettorato, che dai primi momenti ha seguito sul posto le operazioni –. Abitanti e turisti sono stati messi al sicuro sulla spiaggia, soccorsi e tranquillizzati anche con la collaborazione del personale della Croce Rossa».

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