Il logo dei Carabinieri (© foto S.Novellu)

Era ai domiciliari in attesa del processo per traffico d’armi e stupefacenti

Pensava di farla franca evadendo per l’ennesima volta dagli arresti domiciliari e invece per lui sono scattate le manette.

Flavio Chessa, irgolese di 40 anni, è finito ieri rinchiuso a Badu ‘e Carros.

Ormai per lui era diventata una consuetudine non rispettare la prescrizione imposta. Quando, in occasione delgi ultimi controlli, i Carabinieri di Irgoli non l’hanno trovato nella sua abitazione, hanno segnalato immediatamente il fatto all’Autorità giudiziaria che ha disposto per il quarantenne l’aggravamento della misura cautelare.

L’uomo aveva già diverse segnalazioni per reati diversi, dalle armi agli stupefacenti, tutti commessi tra il 2012 e il 2013, in concorso con altre persone.

Chessa era stato arrestato con l’accusa di Associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e detenzione illegale di armi, reati per i quali trascorse un periodo in carcere, in attesa della definizione del processo; poi gli erano stati concessi gli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Irgoli. Fino all’ultima evasione che gli è costata di nuovo il carcere.

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