Il candidato sindaco Alessandro Bianchi illustra il proprio progrmma
«Per la prima volta, da decenni, il programma di governo della città non conterrà il capitolo delle “incompiute”»
«Per la prima volta, da decenni, il programma di governo per Nuoro non conterrà il capitolo delle “incompiute”».
Con queste parole il sindaco di Nuoro Sandro Bianchi si è rivolto stamane ai tanti sostenitori riuniti nell’Auditorium del Museo Etnografico per la presentazione del programma della coalizione di Centro Sinistra che appoggia la sua ricandidatura alle prossime amministrative del 31 maggio.
L’intervento di Renato Soru
Partendo dall’idea di una mappa della metropolitana sono stati tracciati i percorsi da intraprendere: Nuove opportunità, Unione, Organizzazione, Opere, ciascuno dei quali prevede stazioni di transito ossia le azioni proposte per la crescita della città.
Nuoro viene definita città metropolitana, nel senso etimologico del termine ossia città-madre, per sottolineare la sua vocazione come centro di riferimento per il territorio del Nuorese ma non solo.
Il segretario regionale del Pd, Renato Soru, intervenuto a sostegno della candidatura di Bianchi, rafforza questa visione della città definendola “ancora della Sardegna” con cui tutti i sardi si identificano.
All’incontro di ieri sono intervenuti i rappresentati dei partiti politici della coalizione: Sinistra Ecologia e Libertà (Salvatore Daga), Partito Socialista Italiano (Rocco Celentano), Centro Democratico-Partito dei Sardi (Nicola Selloni), Rosso Mori (Gesuino Muledda), e la lista civica La Nuoro che vogliamo (Sonia Mureddu).
Nel corso degli interventi si è più volte sostenuto l’operato della giunta degli ultimi 5 anni ricordando l’approvazione del tanto atteso Piano Urbanistico Comunale e le difficoltà superate per la sua approvazione nonostante i consistenti tagli dei trasferimenti correnti dello stato.
Tra le proposte da attuare nei prossimi 5 anni: la realizzazione del campus universitario; l’integrazione tra la città e il carcere di Badu ‘e Carros; l’attuazione dei Piano di Riqualificazione Urbana; la creazione di una “Smart grid” a Pratosardo per la riduzione dei costi energetici e delle relative tasse.
Michela Sardo
© Tutti i diritti riservati
Nuoro città metropolitana? Ma cosa legge la sera Sandro Bianchi prima di prender donno? Se leggesse Topolino la smetterebbe di dire sciocchezze come quella di Nuoro Città metropolitana. Cosa porta all’attivo della Città? La mancata programmazione che ha contrassegnato la sua amministrazione o le buche ancora numerosissime nelle strade o le periferie prive di servizi essenziali o…un calo demografico che non ha uguali nella storia della città? Ringrazi il clientelismo radicato che ha permesso prima alla Dc poi al PCI-PDS-PD di allungare le mani sulle assunzioni a termine e a temp0 indeterminato in enti e consorzi amministrati dal centro-sinistra. Ora quei posti si sono trasformati, per grazia ricevuta, in voti a chi sa dire bugie ai cittadini ormai disincantati ma, tutto sommato, ancora migliori dei suoi amministratori.