Uniti per Nuoro: la nostra politica è quella di ascoltare la gente

Sonia

Uniti per Nuoro: la nostra politica è quella di ascoltare la gente

giovedì 16 Aprile 2015 - 12:21
Uniti per Nuoro: la nostra politica è quella di ascoltare la gente

Un momento dell'incontro tra una commerciante e la lista civica Uniti Per Nuoro

Un momento dell'incontro tra una commerciante e la lista civica Uniti Per Nuoro

Un momento dell’incontro tra una commerciante e la lista civica Uniti Per Nuoro

«Siamo andati dai commercianti e nei bar per spiegare le nostre idee»

Rifiuti in cambio di soldi. Abolizione della tassa sull’ombra. Taglio della tassa sulle insegne. Sono queste le tre proposte che la lista Uniti per Nuoro ha lanciato negli ultimi giorni in vista delle prossime elezioni comunali.
Si comincia dunque da uno dei temi più caldi della politica cittadina: le tasse. Pierluigi Saiu, leader del movimento civico.
«Vogliamo intanto ridurre la tassa sui rifiuti – spiega Saiu – attraverso un modello rivoluzionario che permetterà ai cittadini di ricevere soldi in cambio di rifiuti. Si chiama reverse vending. E’ una realtà consolidata in molti paesi del mondo che sta prendendo piede anche in diversi comuni italiani. Dopo anni di aumenti, questo sistema consentirà ai nuoresi di ricevere dei soldi in cambio di vetro, plastica o alluminio». 
«Funziona così – spiega Saiu – si conferisce il materiale (vetro, plastica o alluminio appunto) in appositi macchinari (ecobank) e in cambio si ricevono buoni spesa, sconti, cuopon per un valore che cambia in base alla quantità di rifiuti conferiti. Più si conferisce più si guadagna». 
«La nostra sfida – dice ancora Saiu – è di lanciare un cambiamento sostenibile, con idee all’avanguardia e nuove proposte. Ci saranno vantaggi per l’ambiente ma anche per le tasche dei nuoresi. Se il gestore del servizio dovrà raccogliere meno rifiuti, il servizio costerà meno. Le strade saranno più pulite e per i nuoresi ci sarà perfino un guadagno».
Non solo rifiuti. Uniti per Nuoro lancia altre due proposte per ridurre la tassazione che colpisce le imprese: l’abolizione della tassa sull’ombra e la riduzione di quella sulle insegne.
«Siamo andati dai commercianti, siamo entrati nei bar per spiegare le nostre idee – ha ribadito Saiu – abbiamo deciso di fare così. Di non aspettare che siano gli altri a venire da noi. Troppe tasse. Ce lo hanno detto in coro. TARI, TASI, IMU, TOSAP, ICP sono solo alcuni dei balzelli con cui chi fa impresa a Nuoro deve fare i conti. Tagliando gli sprechi in Comune si potrebbe fare molto per ridurre la tassazione. A cominciare proprio da una tassa assurda come quella sull’ombra. Questo incredibile balzello viene calcolato in base alle dimensione della tenda che proietta la sua ombra sul suolo pubblico. Alcuni comuni hanno già deciso di abolirla e noi faremo altrettanto».
«Negli ultimi anni – conclude Saiu – abbiamo visto in città molte insegne spegnersi. In alcuni  casi si è trattato di attività che hanno chiuso, in altri  di un risparmio imposto dalle difficili condizioni in cui versano molte aziende nuoresi. Se tenere l’insegna costa caro, molti imprenditori hanno deciso di ridurne le dimensioni o addirittura di farne a meno. Le insegne sono però la luce della città, la luce della nostra economia. Se questa luce si fa più debole bisogna intervenire per ravvivarla. Come intendiamo agire? Applicando da subito la tariffa minima prevista dalla legge sia per le insegne di esercizio che per gli altri mezzi pubblicitari e intervenendo sul regolamento comunale per individuare forme di esenzione che consentano di contenere ulteriormente il peso di questo tributo».

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