Giovedì all'Eliseo "L'ultimo pugno di terra" di Fiorenzo Serra

Sonia

Giovedì all'Eliseo "L'ultimo pugno di terra" di Fiorenzo Serra

martedì 14 Aprile 2015 - 10:09
Giovedì all'Eliseo "L'ultimo pugno di terra" di Fiorenzo Serra

"L'ultimo pugno di terra" di Fiorenzo Serra

“L’ultimo pugno di terra” di Fiorenzo Serra

Sarà proiettato giovedì 16 aprile alle ore 19,00, al Teatro Eliseo il film L’ultimo pugno di terra di Fiorenzo Serra.

Il lungometraggio appartiene al esecondo periodo della produzione di Serra, quello che va dal 1960 al 1965, e resta la sua opera resta la sua opera più rappresentativa.

L’ultimo pugno di terra, fu finanziato dall’Assessorato alla Rinascita della Regione sarda nell’intento di famostrare agli italiani quali fossero le condizioni della Sardegna, i suoi problemi, e soprattutto spiegare loro il diritto dei sardi a vederli risolti attraverso l’attuazione dell’Articolo 13 dello Statuto d’autonomia speciale, cioè attraverso il Piano di Rinascita.

Il regista sassarese, concepì l’opera come una summa di tutto quello che si poteva dire e si doveva sapere sulla Sardegna coninvolgendo nel progetto i più noti intellettuali della sinistra sarda, fra cui Antonio Pigliaru, Michelangelo Pira, Peppino Fiori, Luca Pinna e Salvatore Mannuzzu, oltre a scrittori quali Giuseppe Dessì, Salvatore Cambosu, Emilio Lussu, Benvenuto Lobina (come ricorda Manlio Brigaglia nel suo saggio “La Sardegna di Fiorenzo Serra” inserito nell’opera antologica sul regista Fiorenzo Serra, La mia terra è un Isola, Nuoro Ilisso, 2010).

La prima versione del film fu presentata nel 1964 (in una proiezione riservata), alla Giunta regionale e l’allora presidente Corrias il quale, dopo essersi complimentato con Serra per la qualità delle riprese, espresse grandi riserve sul contenuto “interrogativo”, anche se non esplicitamente polemico dell’opera dalla quale traspariva una Sardegna povera e arcaica e dalla quale podo trasparivano gli interventi della Regione.

Ne risultò una seconda una seconda versione (riservata ai politici), per la quale Manlio Brigaglia fu affiancato a Beppe Pisanu (autore del commento parlato della prima versione) in una nuova stesura del commento sonoro, interpretato (come molti dei cortometraggi di Serra) da Riccardo Cucciolla.

Questa edizione (l’unica ad aver avuto una circolazione pubblica) nel 1966  fu presentata al Festival dei Popoli di Firenze dove si aggiudicò il prestigioso Premio Agis; nel 1992, poi, a Nuoro, l’opera riportata alla primitiva stesura del 1964, vinse il Festival Internazionale di Cinema Etnografico.

Quella che sarà presentata giovedì all’Eliseo, è il restauro dell’edizione originale del 1964, pubblicata in un cofanetto dalla Società Umanitaria di Cagliari (Cineteca Sarda) attraverso la casa editrice Il Maestrale. Saranno presenti alla proiezione Antonello Zanda, direttore della Società Umanitaria, e Giuseppe Pilleri, operatore culturale.

Fiorenzo Serra: Nato a Porto Torres nel 1921, Fiorenzo Serra studia Scienze Naturali all’Università di Firenze. Appassionato di cinema, in quegli anni scrive soggetti e sceneggiature per il Cineguf di Firenze e gira una pellicola a soggetto, La barca sul fiume, di ispirazione ‘pre-neorealista’. Dopo una breve parentesi come assistente universitario a Pisa, rientra in Sardegna per dedicarsi all’attività cinematografica. Dal 1948 al 1984 gira sessantasei film, spesso in collaborazione con la Regione Sardegna, in gran parte dedicati alla cultura tradizionale sarda. Il suo lavoro di documentarista gli vale numerosi riconoscimenti – tra i quali il premio Agis al Festival dei Popoli del 1966 per L’Ultimo Pugno di Terra – e una vasta circuitazione delle sue opere all’estero, negli istituti di cultura, nelle rassegne di antropologia visuale e nelle sale cinematografiche. Autonomo dalle strutture produttive del cinema professionale, Fiorenzo Serra a partire dagli ’60 alterna l’attività di regista a quella di preside dell’Istituto d’Arte di Nuoro e poi di Alghero. Muore nella sua casa di Sassari il 28 settembre 2005.

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi