Siniscola. Caro TARI: occupato il Consiglio Comunale

Sonia

Siniscola. Caro TARI: occupato il Consiglio Comunale

venerdì 13 Marzo 2015 - 10:01
Siniscola. Caro TARI: occupato il Consiglio Comunale

Il Sindaco di Siniscola Rocco Celentano (© foto S.Novellu)

Caro vita

Il Comitato di cittadini e l’opposizione contastano le scelte del Sindaco

Il gruppo di opposizione consiliare assieme al Comitato dei cittadini contro le tasse a Siniscola ha occupato ieri sera la sala del municipio, dando vita a un Consiglio comunale permanente in attesa di risposte dopo che, ieri pomeriggio, il sindaco Rocco Celentano e la maggioranza sono andati via dal comune.

«Andremo avanti a oltranza – hanno dichiarato i consiglieri di opposizione e il Comitato di cittadini – fino a quando non ci sarà un ridimensionamento consistente delle tasse comunali complessivo: -35% tassa rifiuti, riduzione aliquota dell’IMU sulle seconde case da 9,7 a 7,6, TASI confermata allo 0,90 e nessun ulteriore intervento sulle tasse comunali».

Una battaglia che a Siniscola va avanti dal novembre scorso, quando i cittadini hanno denunciato un incremento del 138% su tutte le aliquote.

Il 4 dicembre si era svolto un corteo per le vie della città, con la serrata delle attività commerciali, che aveva visto la partecipazione di migliaia di persone.

«La maggioranza Celentano ha deliberatamente abbandonato il Consiglio senza nemmeno votare il rinvio e la conseguente chiusura dei lavori – hanno sottolineato cittadini e consiglieri di opposizione – abdicando al proprio ruolo. Hanno tradito la democrazia perché si sono rifiutati di ascoltare i cittadini. Evidentemente la Giunta preferisce decidere in solitudine gli aumenti assurdi delle tasse comunali dentro una crisi economica del territorio che è devastante. Ieri sera si sarebbe dovuto discutere di gestione della mensa scolastica, di TARSU, TARES, TARI, così non è stato, ma i cittadini si sono riappropriati del Consiglio comunale, insieme ai consiglieri di opposizione. La maggioranza abbia il coraggio di fare chiarezza: che ci sia una svolta o è meglio che la Giunta si dimetta per andare verso nuove elezioni».

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