Nuorese-Palestrina: 3– 2. Una vittoria dedicata tutta al Presidente

Sonia

Nuorese-Palestrina: 3– 2. Una vittoria dedicata tutta al Presidente

domenica 08 Marzo 2015 - 21:08
Nuorese-Palestrina: 3– 2. Una vittoria dedicata tutta al Presidente

Gli spalti dell'8 marzo

Gli spalti dell'8 marzo

Gli spalti dell’8 marzo

Questa vittoria i giocatori gliel’hanno dedicata, gridata al termine della partita, col cuore e lui col cuore ha accolto gli abbracci dei ragazzi, dello staff e dei tanti sostenitori della nostra Nuorese.

Gli ultras per tutti i 90 minuti hanno cantato e gridato “noi vogliamo questa vittoria!!” e tutti gli inni dedicati ai colori verde azzurri della squadra del cuore. Nota di merito ai ragazzi che hanno esposto uno striscione con su scritto: “feminas sardas mai prusu teraccas”, il loro modo di rendere omaggio alla giornata della donna. Oggi devo dire che ne è valsa davvero la pena di andare al campo a prendere freddo, tanto di quel freddo che neanche l’acquavite è riuscita a farcelo passare, però…. Che emozioni!

Queste le formazioni in campo: Nuorese (Deliperi, Bonu, Tullio, Bossa, Bianchi, Frongia (sost. Pisanu), Pusceddu (sost.Fadda), Alessandrì A, Cappai, Neves Jeda, Gianni); Palestrina (Palombo, Capuano, Ruggiero (sost. Rossi), Lepore (sost. Tuninetti), Mucciarelli, Tralini, Della Penna, Ceccarelli, Ceccarelli, Bosi, Pavic).

Il primo tempo ce al siamo presa con l’arbitro che ha concesso un rigore mooolto dubbio, ammonendo il nostro difensore “Ciccio” Bossa, al quale oggi darei una nota di merito.

Abbiamo sperato che “super Deliperi” lo parasse ma, si sa, è difficile parare dagli undici metri. E poi fa passare un gol in netto fuorigioco e se l’ho visto io il fuorigioco, vuol dire che era proprio evidente e va beh….. il primo tempo finisce ai limiti dell’infarto da urlo incazzoso contro il guardalinee che era proprio davanti all’azione. Gliene abbiamo gridato di tutti i colori!!!

Poi tutti dentro a prendere il tè. Il secondo tempo inizia e subito abbiamo capito che non sarebbe finita sul due a zero per gli avversari. Al 17’ il povero Pusceddu prende un calcio in faccia in area e l’arbitro non può non concedere il rigore che viene segnato da Cappai. Da lì in avanti è un susseguirsi di azioni, punizioni, calci d’angolo e al 30’ circa arriva il pareggio ad opera di un massacrato Pusceddu. Lui piccoletto contro un paio di giganti del Palestrina ha preso un sacco di colpi. Il Palestrina cerca di correre ai ripari ed effettua un paio di cambi: esce il n.3 Ruggiero ed entra il n.14 Rossi, poi esce il n.4 Lepore ex Nuorese, che viene salutato affettuosamente dal pubblico ed entra il n.16 Tuninetti.

La Nuorese continua a pressare e al 36’ viene concessa una punizione dal lato destro proprio al limite dell’area e Jeda, chiamato a batterla, calcia verso il centro e Bossa in posizione favorevole la butta in rete! 3 a 2 per noi! Non potete capire la gioia!!! Mentre ancora festeggiamo, Mister Bacci effettua i suoi cambi: esce Bruno Frongia, sempre grandissimo, ed entra Pisanu; poi viene sostituito Pusceddu, anche lui fra i protagonisti di questa partita ed entra Fadda. L’arbitro comunica che ci saranno 4 minuti di recupero, minuti nei quali rischiamo di fare anche un altro gol ad opera di Jeda ma il portiere avversario non ci sta.

I tre fischi finali arrivano e i ragazzi di Mister Bacci salutano il pubblico ma soprattutto mi commuovo a ripensare al saluto riservato al Presidente.

Oggi più che mai: Forza Nuorese! Forza Presidente! Siamo con voi!

Stefania Chisu

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