Piras (SEL) denuncia il silenzio assordante sulla crisi del Tessile nel Nuorese

Sonia

Piras (SEL) denuncia il silenzio assordante sulla crisi del Tessile nel Nuorese

martedì 03 Marzo 2015 - 15:43
Piras (SEL) denuncia il silenzio assordante sulla crisi del Tessile nel Nuorese

La protesta delle lavoratrici Rosmary (© foto Cronache Nuoresi)

La protesta delle lavoratrici Rosmary (©foto S.Meloni)

La protesta delle lavoratrici Rosmary (© foto Cronache Nuoresi)

La denucia con un’interpellanza parlamentare alla Camera

Il deputato di SEL Michele Piras, con un’interpellanza in Parlamento, interviene sulla drammatica situazione del settore tessile nel Nuorese: 1.500 persone senza più un posto di lavoro, né ammortizzatori sociali.

«Il comparto – denuncia il parlamentare sardo – è scomparso in 5 anni, tra il 2008 e il 2013. Circa 1.500 persone, fra Legler, Queen, Ft Calze e Alsafil, hanno perso il posto di lavoro e si sono ritrovate ricacciate nell’inattività e in assenza di prospettive».

Dall’1 gennaio di quest’anno, poi, ricorda Piras, «300 di questi lavoratori hanno perso la copertura degli ammortizzatori sociali e dalla metà del 2016 nessuno di essi ne beneficerà più. Tutto ciò avviene – attacca il deputato di Sel – in un contesto di assordante silenzio delle istituzioni democratiche e di diffusa rassegnazione della popolazione locale. Dal 2008 ad oggi nessun progetto di riconversione che avesse le caratteristiche della concretezza e della longevità si è mai proposto né tantomeno realizzato. Una condizione esplosiva – avverte – che non può più essere taciuta, presa sotto gamba o ignorata».

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