Un momento del Carnevale Nuorese (© foto Cronache Nuoresi)

Le poche risorse disponibili non hanno impedito di creare un bell’evento

Il Carnevale è arrivato anche a Nuoro con un ricco calendario di eventi.

Dalle sfilate in maschera alle pariglie, dalla fava e lardu in piazza ai giocolieri, il Carrasecare nuorese farà la gioia dei più piccoli, delle famiglie e dei giovani.

Ieri mattina, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Leonardo Moro assieme all’assessore alle Attività Produttive Francesco Guccini, hanno spiegato nel dettaglio i vari eventi, in occasione della conferenza stampa di presentazione, tenutasi presso l’aula consiliare del Comune di Nuoro.

«A prescindere dalle poche risorse disponibili, quest’anno la città, attraverso una mobilitazione dal basso e grazie alla partecipazione di associazioni e rappresentanze, offrirà un carnevale ricco e inedito per molti versi» così l’assessore alla cultura ha aperto il suo discorso di ringraziamento nei confronti delle associazioni cittadine presenti alla conferenza.

Sabato, 21 febbraio, grazie all’associazione sportiva dilettantistica Preda Istrada, si svolgerà la pentolaccia a cavallo. Le pariglie constano già di una quarantina di coppie iscritte. Il percorso, già collaudato l’anno scorso, vedrà la via Lollove ospitare l’evento.

L’Associazione Gea, in collaborazione con Sardigna Rock Agency, ha organizzato due distinti eventi. Il primo dedicato ai bambini, avrà luogo il 17 febbraio: una festa in maschera per i più piccoli prevede animazione, musica e zeppolata.

La seconda mascherada, è prevista per sabato 21 febbraio. Entrambe le manifestazioni si svolgeranno al Centro Polifunzionale di via Roma.

Sabato, 14 gennaio alle 18, sarà la volta delle Associazioni Folkloristiche. Gli amici del Folklore, Nugoro Amada, Santu Predu, gruppo folk Ortobene e gruppo Su Nugoresu presentano la manifestazione dal titolo “Cantae e Ballae bois… a catas,  favas e lardu bi pessamus nois”. Ci sarà un momento musicale e di spettacolo ma, come lo stesso titolo sottolinea, anche un momento conviviale con l’offerta di dolci tipici e fava e lardu cucinate in piazza per l’occasione. «È un ritorno alla tradizione, un momento di incontro che vede il ballo sardo, la musica ed il cibo attrazioni ma anche occasione di coesione sociale, com’era una volta». Ha precisato Ivan Costa, presidente del gruppo folk Ortobene, riguardo la festa di cui lui stesso è co-organizzatore.

Il 22 di febbraio ci sarà la sfilata in maschera, voluta e organizzata dalle ragazze del gruppo folk Sas Nugoresas e dalla neonata Associazione dei commercianti di viale Repubblica.

Alle 15 partirà da via Lamarmora la sfilata dei carri allegorici, che terminerà in una grande festa in piazza Vittorio Emanuele dopo aver attraversato il corso Garibaldi.

La mattina del 22, sempre in viale Repubblica, maschere e giocolieri allieteranno la domenica di adulti e bambini.

Sas nugoresas, per finanziare l’evento principale, il 14 febbraio, hanno organizzato una festa in maschera che si terrà nel Centro Polifunzionale.

Quest’anno, infatti, per la carenza di fondi non si terrà la sfilata delle maschere tradizionali. Infine l’ultimo evento in programma è una rassegna gastronomica che sarà ospitata il 20, 21 e 22 febbraio nell’ex Mercato Civico in piazza Mameli (ingresso libero). «Questa rinnovata solidarietà tra le associazioni e l’Amministrazione comunale speriamo che porti eventuali possibilità di guadagno alle attività cittadine».

R. Pirisi

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