Artedino e Baci (© Cronache Nuoresi)

Doveva succedere prima o poi, non poteva piovere per sempre….

E finalmente i ragazzi di Mister Bacci, ma, oserei dire, i ragazzi del Presidente Artedino hanno rotto gli indugi e sono riusciti a scendere in campo grintosi e decisi a vincere.

Già dal 4’ minuto la Nuorese conquista il primo calcio d’angolo e ancora al 17’ Pusceddu ci fa sobbalzare ma la palla viene intercettata e non finisce in rete. Su un’azione confusa viene ammonito il portiere del Sora Frasca e ci viene concesso un calcio di punizione da dentro l’area: tutti i giocatori del Sora sono lì e parte dei nostri, forse è l’occasione giusta per segnare ma la palla rilanciata dal portiere finisce sui piedi di un attaccante della Nuorese e miracolosamente un difensore del Sora la rinvia. Uffff mamma mia! Che ansia! Siamo al 21’, calcio d’angolo e finalmente gonfiamo la porta avversaria con il primo gol ad opera di Toni Gianni! Esultiamo ma non mi sento di farlo in modo esagerato, ormai sto imparando che non si porta a casa la vittoria finché l’arbitro non fischia la fine. Il Sora cerca di riprendere in mano la partita ma i nuoresi non concedono niente agli avversari e conquistano ancora un calcio d’angolo e un paio di calci di punizione che però non finiscono in rete. Il primo tempo finisce con l’ammonizione per me incomprensibile di Pusceddu e calcio di punizione per il Sora che però non entra tra i pali di un prontissimo e incazzoso Deliperi.

Il secondo tempo comincia subito con le squadre super agguerrite, al 6’ è angolo per la Nuorese ma la palla finisce nelle mani di Frasca che devo dire non è molto bravo a trattenerla e in diverse occasioni fa delle papere che gli costerebbero molto care se la fortuna e i suoi difensori, non lo assistessero. I primi cambi sono per il Sora che fa uscire il numero 6 Bellucci e il 7 Blandino ed entrano con il numero 13 Maccaroni e con il numero 19 De Marco.

Arriva il primo cambio anche per la Nuorese: esce il numero 11 Manca ed entra con il numero 15 Cadau. Al 28’ un fallo in area su Cappai porta alla concessione del calcio di rigore per la Nuorese, battuto dallo stesso Cappai. Non voglio guardare, i calci di rigore sono per me sinonimo di ansia e aspetto di sentire le reazioni del pubblico che arrivano puntuali!!!! È goaaal! Siamo 2 a 0. Mister Castiello cerca di correre ai ripari, effettua il terzo cambio: fa uscire il numero 2 Lombardo ed entra il 18 Prata.

Seguono azioni movimentate al limite del cardiopalma ma il nostro portierone guida la difesa in modo eccellente e i palloni lanciati dal Sora non entrano. Ancora un cambio nella Nuorese: esce l’autore del primo gol Gianni ed entra con il numero 14 Cossu. Al 41’ per un fallo in area su Pusceddu ci poteva stare il secondo rigore ma meglio così…. Altrimenti poi avrebbero detto che abbiamo vinto per i rigori. L’ultimo cambio per la Nuorese arriva agli sgoccioli di gioco, esce Cappai ed entra Emanuele Alessandrì. La partita sta per finire ma i ragazzi non mollano e ad un certo punto Pusceddu fa spettacolo: entra in area si smarca da tre avversari, si gira, riesce a vedere Alessandrì solo davanti alla porta e riesce miracolosamente, nonostante i tre avversari addosso, a dar palla ad Emanuele che tira di poco fuori. Sta finendo, aspettiamo di sapere se ci saranno minuti di recupero, l’acquavite intanto scende che è una bellezza a scaldare le nostre membra congelate!!! Ignari del fatto che da lì a poco ci viene concesso un calcio d’angolo e Bianchi intercetta e butta in rete !!! Non ci posso credere 3 a 0! Ce l’abbiamo fatta, abbiamo vinto! Speriamo sia l’inizio della seconda parte del campionato. Del resto mancano ancora 15 giornate e c’è tempo per recuperare e riprendere la posizione in classifica che questa squadra merita, come sostiene il Presidente a fine gara.

L’amarezza per la sconfitta è tutta nelle parole dell’allenatore del Sora, Gino Castielli che riferisce di «un periodo drammatico per la squadra» (a chi lo dice???) e che «il rigore concesso alla Nuorese era meno scandaloso di altri che abbiamo subito”. (era nettissimo!). “Nonostante il risultato”, dice, “non abbiamo fatto una pessima figura e la Nuorese si è dimostrata un buon avversario».

Le reazioni “a caldo” dei nostri dopo la vittoria 

Presidente Artedino: «c’è stato impegno da parte dei ragazzi e c’è stata la testa, ed è quella che comanda le gambe. Questa è una vittoria che abbiamo voluto col cuore, in settimana si è lavorato, abbiamo cambiato alcune cose e curato anche l’aspetto psicologico, abbiamo trovato spunti per ripartire con la voglia di fare, nel calcio così come nella vita bisogna crederci e lottare per raggiungere i risultati che vogliamo. La squadra merita di stare nei primi 5/6 posti della classifica».

Direttore Sportivo Tossi: «una squadra operaia, abbiamo giocato la partita credendoci, abbiamo voluto fortemente il risultato. Nonostante alcune assenze importanti, la rosa va sfruttata tutta. Stiamo facendo crescere partita dopo partita il coraggio e la cattiveria».

Mister Bacci: «dopo la sconfitta di Budoni ci aspettavamo questa reazione. La squadra ha lottato, combattuto, dovrebbe giocare sempre così. Se ci fosse stato Jeda in campo la partita sarebbe finita con un risultato ancora più significativo, avrebbe sfruttato le tante occasioni che i giocatori della Nuorese hanno creato. I primi 10 minuti eravamo un po’ timorosi  poi i ragazzi si sono sciolti».

Il Mister ha colto l’occasione per ringraziare tutta la società, la squadra, i tifosi, gli ultras ma soprattutto il Presidente Artedino che in settimana, ci riferisce, nonostante la sconfitta col Budoni, è riuscito a non far mancare nulla ai ragazzi, ha fatto un lavoro eccellente per tirare su gli animi e ridare serenità ai ragazzi.

Stefania Chisu

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